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Foldforming week: in conclusione

Da Beadsandtricks
E' veramente straordinario pensare che questa tecnica, oggi integrata in un sistema organico che prende il nome di foldforming, sia stata organizzata e sviluppata come tale solo pochi decenni fa, nonostante per metterla in pratica non occorrano strumenti particolari o nuove invenzioni recenti, ma gli stessi strumenti che si utilizzano da millenni, e cioè il martello, l'incudine, la morsa e pochissimo altro. Ma metterlo in dubbio è impossibile visto che (a dispetto di poche persone poco informate che sostengono il contrario) è stata certificata dal Laboratorio di ricerca del British Museum dopo aver sottoposto questo sistema a una platea di circa cinquecento archeologi specializzati nella metallurgia, e da altre istituzioni internazionali, come un sistema mai utilizzato prima nella storia della lavorazione dei metalli. Il motivo che me l'ha fatta scoprire e mi ha attratta è stata sicuramente la possibilità di ottenere forme tridimensionali che altrimenti si possono ottenere soltanto attraverso la saldatura. Come sapete per me ancora questa cosa rimane tabù, un po' perché mi piace esplorare a fondo una lavorazione prima di passare ad altro, un po' perché ogni nuova tecnica comporta spese per materiali e attrezzature, e sicuramente anche per questioni pratiche di spazi. Ma lavorando col foldforming ho scoperto che il bello e il fascino per me stanno nell'imprevedibilità del risultato, che non è totale ovviamente, ma è una componente rilevante del processo di forgiatura. So che per ottenere una certa forma devo comportarmi in un certo modo, ma se invece voglio andare in totale libertà posso farlo, e ciò che risulterà da questo lavoro sarà comunque una superficie interessante.
Foldforming week: in conclusione                                        Frame  Rame, pelle riciclata tagliata a mano, crisocolla
Sia che si usi una lastra di un certo spessore oppure una lastra leggera, si possono ottenere risultati piacevoli, che ognuno può valorizzare in modi completamente diversi, anche se devo dire che montare certi oggetti  ottenuti col foldforming è una vera sfida all'immaginazione!
Ad esempio si può mettere in "cornice" la lastra ottenuta come se fosse un quadro.
Foldforming week: in conclusione
A prescindere dalla lavorazione il passaggio fondamentale che non dobbiamo mai dimenticare è la rifinitura. Questa parte fondamentale del lavoro è ciò che distingue un oggetto dall'altro. La patina, la sua protezione, e poi l'assemblaggio insieme ad altri elementi, che rendono un pezzetto di rame parte di una struttura definita e indossabile, parte di un gioiello. 
Foldforming week: in conclusione


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