Il Folgaria Basketball Camp, giunto quest’anno alla 26^ edizione, è l’evento più importante dell’estate folgaritana. Notevole l’indotto che il camp di Folgaria apporta a tutta la comunità dell’Altopiano: la “creatura” del direttore Renato Caroli è venuta alla luce nel 1988 e, grazie alla sua testardaggine di romagnolo, ha raggiunto negli anni numeri fragorosi. Con il camp sono cresciute persone che sono arrivate poi alla ribalta nazionale, come Alessandro Giuliani, Roberto Rugo, Massimo Scalabrin, “Pedro” Paiola, diventate assieme a “Renatone”, figure storiche del FBC. Il camp di Folgaria ha fatto scuola ed è entrato nella storia dei basketball camps in Italia: molti hanno tentato di copiarlo, pochi ci sono riusciti.
Il FBC convoglia verso di sé ragazzi da tutta Italia: gli amici provenienti dalla Sicilia e dalla Sardegna contribuiscono a rendere grande la manifestazione. E non solo dal punto di vista della pallacanestro, ma in senso globale, dal turismo allo sport. Nonostante la crisi degli ultimi anni, il camp continua a splendere di luce propria, mettendo in campo il marchio AND1, che da oltre un decennio veste il FBC.
Ma quando e come è iniziata la bellissima favola del FBC? Siamo a Folgaria a fine anni ’80: Renato Villalta, allora presidente della Giba, che aveva la casa a Folgaria, incontra per le vie del centro Renato Caroli, che a quei tempi era inserito nello staff della Glaxo Verona come vice di Dado Lombardi e responsabile del settore giovanile: «Portami a Folgaria un po’ dei tuoi ragazzini – propone a “Renatone” l’ex giocatore della Virtus – sto organizzando un camp per conto della Giba». Nel giro di un mese, 25 minicestisti veronesi salirono a Folgaria e fu la prima edizione del camp: era il 1988. L’anno dopo i “camperini” furono 57, poi 110, poi 300, sino ad arrivare agli anni duemila in cui è stata varcata quota 1000.
Adesso il FBC è tra i camp numero 1 in Italia, grazie ai grandi personaggi che lo popolano e alla spettacolarità degli eventi che lo caratterizzano. Non dimentichiamo le attività alternative (mountain bike, equitazione, tiro a segno, piscina, ecc.), i Da Move e, naturalmente, i grandi coaches che nella magica estate 2013 rispondono ai nomi di Dan Peterson, Brad Brodzinsky, Terence Stansbury, Rudy d’Amico, Frank Vitucci, Naoufal Uariachi, Alberto Blanco e Miguel Angel Hoyo. Cinque i turni previsti anche quest’anno: si inizia il 16 giugno e si termina il 20 giugno, proprio alla vigilia dell’arrivo della Nazionale di Pianigiani a Folgaria, dove preparerà i prossimi Europei di settembre in Slovenia.