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Folgaria, non solo neve

Da Thewomoms2013

La nostra avventura a Folgaria è cominciata grazie a TheWomoms ed il concorso in collaborazione con l’hotel Alpen Hotel Eghel dove abbiamo soggiornato una settimana dal 27/12 al 3/1.


L’hotel, in stile montano, caldo ed accogliente, si trova in una posizione fantastica, vicino agli impianti di risalita (per chi scia) oppure, per chi come noi è un amante del trekking la zona circostante offre una grandissima varietà d’escursioni a portata di tutti.
L’assenza di neve ha favorito le nostre gite nei dintorni , v’illustrerò brevemente quelle che piu’ ci hanno colpito, sia noi che il nostro piccolo escursionista duenne “Alex” che già da prima della nascita apprezzava molto il clima montano.

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Quello che forse non tutti sanno, come noi del resto prima del nostro viaggio, è che la zona è ricca di storia e memoria alla grande guerra (1914-1918) furono costruiti, come nei vicini comuni, tre forti austro-ungarici: il forte Dosso del Sommo (o forte di Serrada), il forte Sommo Alto e il forte Cherle.

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La prima escursione che vi proponiamo è al forte Sebastiano (o anche conosciuto come forte Cherle ) è una fortificazione militare, situata a 10 chilometri da Folgaria in località Primo Costa, ad un’altitudine di 1.445 mt. Il forte appartiene al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano. E’ una passeggiata facile di circa venti minuti tra andata e ritorno, piu’ la visita al forte che ne vale veramente la pena, è possibile visitare ancora molte delle stanze, si consiglia di munirsi di una torcia.

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E’ possibile salire sulla sommità del forte, esattamente nelle postazioni dove venivano posizionati gli obi e da li’ si gode di un panorama a 360° su tutte le valli circostanti, è veramente mozzafiato. Lungo il perimetro dell’imponente edifico potete trovare dei pannelli con le foto e le descrizioni del forte, com’era al tempo.

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La seconda escursione che vi proponiamo è consigliata con uno zaino escursionistico o qualche precauzione nella percorrenza dei tratti esposti. E’ sempre un viaggio nella storia , una scoperta dell’anno scorso che grazie ad alcuni volontari è stata resa accessibile a tutti, è la forra del lupo, una lunga trincea di crinale austroungarica della Prima Guerra Mondiale, che da Serrada, a circa 4 km da Folgaria, arriva al Forte Dosso delle Somme. Storia, natura e paesaggi in un unico percorso molto emozionante.

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Questa trincea fu portata alla luce soltanto nel 2014 grazie ai dipinti di Albin Egger e alle foto di guerra dell’ufficiale austriaco Ludwig Fasser, da cui un gruppo di volontari riconobbe la zona dove scavare riscoprendo così, ben cento anni dopo, la fossa. Accanto ad ogni luogo potete ritrovare un cartello con la foto dell’epoca.

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Il percorso è lungo 4,8 km ed ha un dislivello di 420 metri, è scavato tra alte pareti di roccia ed è fatto di feritoie, osservatori e caverne che si affacciano su strapiombi e ripidi pendii in faccia al Pasubio.

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Noi, per mancanza di tempo a sufficienza, abbiamo fatto il percorso fino alla forra con il nostro bimbo nello zaino, anche perché quel giorno ha cominciato a nevicare e la passeggiata è consigliata da primavera fino a ottobre, ma sicuramente ci ritorneremo per completarlo tutto, non è la classica scampagnata nel bosco ma un susseguirsi di emozioni e riflessioni su quello che accadde cento anni fa, è parte della storia di tutti noi e credo che sia molto importante trasmetterla anche ai nostri figli..
E dopo una giornata all’aperto a passeggiare si rientra molto volentieri in hotel per un po ‘di relax, una gustosa cenetta ed una bella dormita.

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Ringraziamo l’hotel Alpen Hotel Eghel per l’ospitalità e l’accoglienza in questo angolo di paradiso, sicuramente la tappa ideale dove soggiornare per conoscere la zona.


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