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Folio

Creato il 10 maggio 2012 da Wilfingarchitettura @wilfing
di Salvatore D’Agostino
Alla fine del 2011 la SicilCima mi ha chiesto di curare il nuovo numero di Folio, il media cartaceo prodotto dalla stessa azienda che promuove in modo estemporaneo architettura, design, arte e cultura.
Il tema proposto era Intersections, il workshop di architettura e urban design,1 articolato intorno al rapporto tra la costa della città di Catania, il suo tessuto urbano e le sue infrastrutture, giunto alla seconda edizione e strutturato con la formula didattica che ha visto al lavoro sei gruppi di studenti e neolaureati coordinati da un architetto visiting e uno resident: Martin Ostermann (Berlin) - Zeroarchitetti (Roberto Forte e Andrea Guardo di Catania); João Antonio Ribeiro Ferreira Nunes (Lisboa) - Nicola Piazza (Palermo); Piero Bruno (Berlin) - Carlo Palazzolo (Siracusa); Gonçalo Byrne (Lisboa) - Gianfranco Gianfriddo (Siracusa); Luigi Snozzi (Locarno) - Emanuele Fidone (Siracusa); Giacomo Leone (Catania) e Giovanni Leone (Venezia).Ho accettato e scelto di lavorare insieme a CRILO (Cristian Farinella e Lorena Greco), cambiando l’impostazione generale del media (che è previsto modificabile secondo il tema e/o il curatore ospite), e scegliendo di caratterizzare il numero con due immagini di sintesi, una per lato.
La prima immagine spontanea, quasi immediata, che CRILO ha disegnato, è diventata la trama di Folio02: un muro.
Nel primo lato, sopra un muro di cemento grezzo, i sei progetti sviluppati durante il workshop sono sospesi sulla città: sei proposte possibili, reali, auspicabili che lambiscono la realtà catanese.Il muro rievoca il monito di Giuseppe Fava, scrittore e giornalista che perse la vita negli anni Ottanta, denunciando la colata di cemento voluta dai Cavalieri dell’edilizia:
«Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto, ad un uomo politico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, sol perché una volta insediato al posto di potere egli ti poteva garantire una raccomandazione, la promozione ad un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro. Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società. Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua».2


Nell'altro lato, Folio ospita il muro - wall - di facebook alla pagina Wilfing Architettura dove, subito dopo il workshop, si sono riversati i dialoghi - e i silenzi - dei partecipanti.3In un data flow abbiamo raccolto le loro visioni, idee, sensazioni, rappresentando un dialogo diffranto spezzato dalle pause di silenzio di chi ha preferito tacere. Un dialogo che percorre delle rotte semantiche e che invita a superare la tassonomizzazione delle tag attraverso le folkosomie,4 come nel caso della parola-chiave NERO, che rimanda al colore della lava, dell’asfalto, della città o dell’umore, un tag che offre un'analisi cognitiva più che una chiusura di significato, e rimanda alla lettura, all’ascolto, all’attraversamento dei luoghi.Su questo muro, ogni persona ha il suo carattere (font), ogni parola di sintesi ha un suo colore e ogni rotta tra frase e tag rimanda alla sua profondità semantica.NERO NERO LAVA - NERO MARE - NEROmenoNERO CEMENTO è l’unica frase lasciata in maiuscolo perché instintivamente sintetizza il diagramma.

Questo numero di Folio è scaricabile qui. Chi vuole ricevere l'edizione cartacea in abbonamento gratuito, può richiederlo iscrivendosi online presso l'area riservata del portale SicilCima qui specificando: "Desidero ricevere Folio in abbonamento gratuito presso l'indirizzo indicato".
3 maggio 2012 (ultima modifica 9 maggio 2012)

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COMMENTA__________________________________________
Note:
1 Curato da Vincenzo Giusti, Salvatore Gozzo, Eva Grillo, Luigi Pellegrino, Carlotta Reitano e Chiara Rizzica.
2 Giuseppe Fava, I Siciliani, febbraio 1983.
3 Laura Nigro, Giuseppe Allegra, Francesca Sorrentino, Andrea Guardo, Giuseppe Brischetto, Giuliana Di Mauro, Concetta Falanga, Ruben Garcia Rubio, Alida Camaioni, Alice Franchina,  Laura Santagati, Claudio Inserra, Jacopo Costanzo, Valeria Zeva, Fabrizio Ciurcina, Viviana La Terra Meli,  Simone Litrico, Rachele Tosto, Fabio Guarrera, Andrea Sigona, Ezio Biuso, Claudia Gava, Andrea Grillo, Fabrizio Guglielmino, Chiara Lentini, Cristiana Papale, Simone Patania, Marzia Tarsia, Cecilia Tosto, Federica Zagarella, Fabio Bellassai, Alberto Borgese, Carlo Minotti, Riccardo Traini, Luisa Trovato, Federica Alberti, Marina Cacciato, Elisabetta Lo Trovato, Ludovico Luciani, Caterina Mari, Giacomo Nasini, Alice Palazzo, Roberta Troiani, Valentina Vagnarelli, Chiara De Luca, Andrea Iorio, Ezio Siciliano, Dario Bottino, Roberto Bove, Luisa Coppolino, Loredana Cucinotta, Luca Farina, Eliana Fischer, Francesca Mazzola, Sandro Messina, Roberta Sciuto, Francesco Cottone, Federica Basile, Chiara Bruno, Fabiola Crisafulli, Dario Di Stefano, Cristina Freni, Riccardo Milletarì, Elisa Petriccioli, Raoul Vecchio, Enrico Maccarrone, Chiara Pasqualini e Patrizia Specchia.
4 Folksonomia è un neologismo ideato da Thomas Vander Wal nel 2005, e descrive una tassonomia generata, liberamente, dagli utenti mediante l'utilizzo di parole chiave (o tag).

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