Follàre
Latino volgare fullare ‘calcare’, derivato di fullo -onis ‘follone, sgrassatore di panni’.
Verbo transitivo [io fóllo ecc.].
1. Sottoporre i tessuti di lana alla follatura.
2. Pigiare l’uva coi piedi o coi follatori.
Reimmergere le vinacce affioranti dal mosto in fermentazione.
3. (antico) Incalzare, inseguire.
Follatùra
Derivato di follare.
Sostantivo femminile.
1. Operazione eseguita sui tessuti fabbricati con fibre tessili animali, specialmente lana, per farli restringere e rassodare sottoponendoli a pressione, sfregamento e ad azioni chimiche in bagni alcalini o acidi.
2. Pigiatura dell’uva.
Operazione con cui, durante la fermentazione del vino, si reimmergono le vinacce nel mosto per aerarlo e per ottenerne una migliore vinificazione.
Una (parola) giapponese a Roma
Foulard [fu'lar]
Voce francese; dal provenzale foulat, derivato di foular ‘follare’.
Sostantivo maschile.
1. Stoffa leggerissima di aspetto brillante e morbida al tatto, di seta greggia, cotone o fibre artificiali, tinta o stampata, usata per fazzoletti, fodere, abiti femminili, vestaglie, cravatte: un fazzoletto di foulard.
2. Fazzoletto da collo o da testa, di tessuto leggero (specialmente di seta).
3. Macchina tessile usata per far assorbire ai tessuti sostanze liquide.
"Scrivo per non morire muto".
Walter Siti
Span translation – Traduzione a spanne
Silicon significa silicio, ma a volte viene erroneamente tradotto con silicone, specialmente in libri e film di fantascienza. Ad esempio, nel film Wargames, del 1983, in una scena ambientata al NORAD ( NORth american Aerospace Defense command) il comandante del centro parla di computer come di “ammassi di chip al silicone”. Il silicone in inglese si traduce con silicone, uguale.