Folle.
Non peccatore né deviante
straordinario uomo
percosso
dal paradossale
avvento della vita
con le sue gioie ed infelicità
enigmatiche da interpretare
quando t’investono
folli
rottura di due mondi
il vostro irreale incostante credervi vivi
il suo quando ne descrive l’irrealtà vera del viverlo
il suo quando essere lui è essere me
e divenire un tutto quando pensarlo è tremore ovunque
e divenire un tutto quando desiderarlo è tremore ovunque
e divenire un tutto quando sognarlo è uno squarcio di luce nell’abisso
e divenire un tutto quando scindendoci saremo liberi
ma mai dalla follia liberati.
Folle.
L.L.