PIANTA DI BACCELLO.
La supremazia della teoria e del lavoro intellettuale condusse alla dimenticanza della pratica. Gli operai e i contadini scomparsi? La falce e il martello distrutti. Con la modernità e le nuove invenzioni tutto assunse la dimensione digitale, tutti i libri, le riviste e i giornali cartacei furono distrutti e non più stampati di nuovi. Nessuno più lavorava concretamente, la terra abbandonata, le fabbriche trasformate in musei e sale convegni. Il vecchio clima non esisteva più: i boschi, la campagna, i mari e i fiumi impazzirono. Con la Grande Europa gli Stati Sovrani non ebbero più la capacità di esistere. Tutti i popoli della terra parlavano Inglese e la bella lingua Italiana fu sepolta viva nella fossa del Greco e del Latino. Il Parlamento Italiano senza più i rappresentanti della pratica divenne il vassallo del Gioco in Borsa. I consumatori, mentalmente quasi tutti svaniti, mangiavano e utilizzavano prodotti tridimensionali. La Bella Italia depredata di tutto diventò talmente priva di originalità che nessuno venne più a visitarla. (Ricordo da un racconto di ARIELLA).
DRITTO E ROVESCIO
All’amico di partito
veloce carpì il governo
sulla medaglia inciso
suo volto giovane e fiero
pregiato rottame coniato.
Il rinnovatore governante
unico nella storia esistente
ritmo frenetico e gioviale
alla società paludosa impose
bonifiche con occupazione.
Fu liberale destra sinistra
illiberale democratico riformista
controriformista reazionario farsa
apparenza eloquenza illusionista
affrontava bacchettando ogni problema.
Dame e cavalieri rivoltarono la veste
gli Onorevoli a Montecitorio il settore
tutti sgomitavano per vederlo e salutare
tante teste cambiarono modo di pensare
per il culo dove più comodo si siede.
-Renzo Mazzetti-
(7 aprile 2015)
http://renzomazzetti.blog.kataweb.it/2015/03/16/la-distruzione-della-ragione/