Le imbarazzanti luminarie di Via del Corso... "che cafonata!"
Il Natale appena trascorso passerà probabilmente alla storia come uno dei più tremendi scempi mai perpetrati al cuore della città di Roma. Come se non bastasse la vergogna colossale di Mafia Capitale, la nostra città chiude l'anno mettendo in scena, nelle vie pulsanti del centro storico, brulicanti di turisti (sempre più allucinati e increduli), un vero e proprio film horror.
Cominciamo da Via del Corso, orrendamente sfigurata, umiliata, barbarizzata da una imbarazzante e puerile parata di bandiere. Un revival nostalgico di Italia '90? Niente affatto. L'idea di fondo era semmai quella di rendere omaggio all'Expo. L'Expo? E cosa cazzo c'entra l'Expo con il Natale? Quali teste geniali hanno potuto concepire un simile affronto?? Chi pagherà per il devastante danno di immagine arrecato a Roma??? I fili di luce degli anni scorsi forse non erano la soluzione migliore, ma di sicuro offrivano uno spettacolo degno di una Capitale Europea. Perché, in mancanza di idee, non sono stati riproposti?
L'ACEA del Bernini, monumento alla cafonaggine romana
Ma la vergogna non finisce qui. A Piazza Navona si consuma il più tremendo attentato al Natale che una diabolica mente del male potesse mai concepire. Nelle intenzioni la piazza doveva essere liberata da "tutto ciò che non ha niente a che vedere con il Natale". Detto fatto, a Piazza Navona sono spariti i banchi che vendevano presepi, palle di vetro e dolciumi, e sono rimasti gli stand da Luna Park col tiro a segno e il tiro al barattolo, con tanto di speaker che urla "daje belloooo che hai fatto centroooo!!!" e uno stornello di Alvaro Amici che intona "Che finezza 'sto vitelloooo". Tutto documentato da questo agghiacciante video...
Ma oltre al danno, c'è anche la beffa! La piazza è precipitata in un buio cosmico, e gli spazi vuoti sono subito stati occupati dell'esercito dei venditori abusivi. Di più! Come non notare la ciliegina trash dell'anno? La tremenda illuminazione della Fontana dei Fiumi, con tanto di pacchianissimo logo dell'ACEA! Nemmeno 20 secoli di bellezza possono salvarci, quando la città è gestita con simili livelli di cafonaggine. Qualcuno ci svegli da questo incubo!!!
La nostra proposta per Piazza Navona è sempre la stessa: nuova illuminazione (quella attuale puzza di cimitero) e allestimento di un vero mercatino di Natale sul modello di quelli di Verona, Bolzano, Merano, e che fanno la fortuna (milioni e milioni di visitatori!!!) dei paesini della Baviera e del Sud Tirolo. Pochi stand di gusto, realizzati in legno e contornati da luminarie, da affittare ad esercenti che vendano articoli tradizionali e di qualità. Vediamo tra quanti decenni ci arriveremo. Nel frattempo, Buon Incubo a tutti dalla Capitale mondiale del Trash!