Era solo questione di tempo, dopo il diffondersi in Italia di negozi specializzati nella vendita delle "sigarette elettroniche" o "svapo", il passo verso lo "spinello elettronico" era ormai breve. Negli Stati Uniti d'America è già diventato "business" e la sua diffusione sembra inarrestabile. Lo ha intuito subito la Rapid Fire Marketing che ha iniziato la sua distribuzione, arrivando a fatturare circa 900,000$ in poco tempo.
Il prossimo passo è la conquista del mondo, e manca davvero poco. E' già richiedibile ma soggetta al "possibile rifiuto delle autorità locali" nei seguenti stati: ARGENTINA, AUSTRALIA, BANGLADESH, BELGIUM, CANADA, CHILE, COLOMBIA, CROATIA, CZECH REPUBLIC, ISRAEL, MACEDONIA, MEXICO, NETHERLANDS, PERU, PORTUGAL, SWITZERLAND, SPAIN & VENEZUELA. Vale a dire che se avete la possibilità di fare un salto in una questi paesi, avete anche la possibilità di vederlo di persona.
Diamo un'occhiata a come ordinarla. Se siete in uno dei paesi sopra elencati vi sarà sufficiente andare a questa pagina del sito ufficiale (LINK1) e confermare la quantità di "CannaCig" che intendete acquistare. Il tutto al prezzo di $99.95 più le spese di spedizione. Inoltre vi consigliamo di visitare anche il sito ufficiale della società produttrice, per capire meglio di cosa si tratta (LINK2).
Questo prodotto potrebbe aprire una nuova frontiera farmaceutica anche in Italia, dove da qualche tempo l'uso terapeutico della marijuana in determinate patologie è consentito in alcune regioni. L'utilizzo di questo "inalatore" di cannabis, eliminerebbe il fastidioso consumo di sostanze cancerogene, contenute nelle cartine utilizzate per "rollare" la sigaretta di marijuana "farmaceutica". Per il momento il nostro paese è molto lontano dalla legalizzazione, ma l'intento che si propone la società Rapid Fire Marketing è quello di arrivare ad un uso "legale" della cannabis a livello mondiale.
Il pubblico del web sembra interessato, tuttavia in forum e "siti specialistici", il fumatore di marijuana medio continua a dichiararsi "affezionato ai vecchi metodi" oppure "old school", voi che ne pensate?(pubblicato su IBTimes)
di Cristian Amadei