Il Teatro alla Scala di Milano, citato spesso semplicemente come La Scala, oltre ad essere uno dei teatri più famosi al mondo è conosciuto come "il tempio della lirica"; situato in una delle piazze maggiormente frequentate ed eleganti della città, l'omonima Piazza della Scala, dalla quale prende appunto il nome.
Il nome della piazza, a sua volta, si rifà a quello della Chiesa di Santa Maria della Scala, eretta nel 1381 e così chiamata in onore della committente, Regina della Scala moglie di Bernabò Visconti - questa chiesa venne demolita per far posto al teatro.
L'attuale stagione teatrale, uno dei più importanti eventi della vita culturale milanese, è composta da opera lirica, balletto e concerti di musica classica.
Il museo teatrale alla Scala nasce nel 1911 con l'acquisto a un'asta a Parigi della collezione Sambon e l'acquisizione della Raccolta Verdiana e della Raccolta riguardante il Teatro alla Scala nel 1930.
Dopo varie vicende la raccolta è stata sistemata definitivamente nell'ex Casino Ricordi, attiguo al Teatro alla Scala e comunicante con il ridotto dei palchi. Aperto al pubblico dal 1913, con una serata di gala al Teatro alla Scala dove si rappresentò l'opera "Le donne curiose" di E.Ferrari e riordinato con metodo scientifico e particolare riguardo al senso estetico ed alla ricchezza dell'arredo nel 1947 è dedicato alla storia dello spettacolo.
La sezione archeologica articolata per argomenti: la danza, i giochi, le lotte di gladiatori sui piatti delle lucerne, le corse dei cavalli, le maschere degli attori, le monete con scene di spettacolo (notevole la raccolta di monete d'argento tarantine); lo spettacolo inteso come ludus comprende anche un gruppo di bambole snodate in terracotta e avorio, le tessere di osso e di avorio per l'ingresso nei teatri, numerosi vasi ben conservati il più importante dei quali del 350 a.C. proveniente da Cuma, che illustra con figure rosse un palcoscenico con attori.
La sezione dedicata alla commedia dell'arte comprende quadri derivati dalle incisioni di Callot, statue di terracotta policrome che rappresentano le maschere classiche (Rosaura, Florindo, Brighella, Arlecchino, Pantalone ecc.), una collezione di porcellane dedicate a ballerini, attori, musici prodotte dalle migliori manifatture del Settecento, Chelsea, Doccia, Capodimonte, i busti di Tiberio Fiorillo detto Scaramuzza comico del Seicento, un ritratto di Carlo Goldoni eseguito a pastello nel Settecento, autografi e medaglie.
La "Piccola Scala", un secondo teatro.
All'interno del corpo di edifici della Scala venne allestita la Piccola Scala, un teatro ricavato, alla cui sala si accedeva da via Filodrammatici e con il palcoscenico accanto a quello principale (quindi ortogonale rispetto al Teatro principale). Questo teatro minore fu dedicato al repertorio più antico rispetto al melodramma dell'800, e per opere sia antiche che moderne che richiedevano un ambiente più raccolto rispetto alla grande sala della Scala, o comunque meno spazio e un piccolo organico.
Qui vi furono date delle magnifiche realizzazioni di molti autori, tra cui citiamo, fra i tanti, tre esempi: Il Ritorno di Ulisse in Patria di Claudio Monteverdi, diretto da Nikolaus Harnoncourt e con la regia di J.P. Ponnelle, Il Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, L'Ariodante di Georg Friedrich Haendel (scene e costumi di Pierluigi Pizzi) e molti altre opere di musicisti anche contemporanei (da Mauricio Kagel a Silvano Bussotti). Oltre alle opere vi si davano anche concerti da camera.
Con gli anni il teatro cadde in disuso, venendo anche destinato a magazzino. Fu poi definitivamente distrutto per inglobarlo nel faraonico palcoscenico in occasione della ristrutturazione degli anni 2000. Resta consegnato alla storia l'elenco delle memorabili rappresentazioni e degli artisti di prima grandezza (direttori, cantanti, registi, scenografi) che vi lavorarono.
La Scala Tour.
Dove siamo:
Museo Teatrale alla Scala
Largo Ghiringhelli 1,
Piazza Scala
20121 Milano
Tel. 02 88 79 24 73/74 73
Prezzi:
Biglietto intero: 6 €
Biglietto gruppi: 4 €
Biglietto scuole: 2,5 €
Orari e informazioni
Il museo è aperto tutti i giorni tranne: 7 dicembre - 24 dicembre pomeriggio - 25 dicembre - 26 dicembre - 31 dicembre pomeriggio - 1° gennaio - Domenica di Pasqua - l° maggio - 15 agosto.
Dalle 9 alle 12.30 (ultimo ingresso alle 12) e dalle 13.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17)
La sala del Teatro è visibile da un palco, solo qualora non siano in corso prove o spettacoli.
Catalogo del Museo (italiano-francese, inglese-spagnolo, giapponese-tedesco) in vendita a 15 euro
Informazioni: tel. 02 88 79 74 73
Attenzione
Per le scuole è obbligatoria la prenotazione della visita attraverso l’indirizzo di posta eletronica [email protected] oppure via fax allo 02 88 79 20 90 indicando riferimenti della classe, numero di persone e giorno della visita. La prenotazione è gratuita.
Visite guidate al Teatro
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Francine Garino via e-mail ([email protected]) o via fax allo 02 88 79 20 90.Visite guidate al Museo
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:
- L'ILOPERA, tel: 02 39 43 51 00
- Civita Servizi, tel: 02 43 35 35 21
- Centro guide, tel: 02 86 45 04 33
Laboratori didattici con eventuale visita guidata al Museo
- L'ILOPERA, per informazioni e prenotazioni siete pregati di inviare un e-mail a [email protected] o lasciare un messaggio al seguente numero 02 39 43 51 00: sarete richiamati dal responsabile didattico dell'associazione L'ILOPERA.
Sito: www.lilopera.it (sezione "Progetti", progetto "MuseOpera")
- Civita Servizi tel: 02 43 35 35 21
Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull'immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog: