Cerimonia d’apertura martedì 11 e via ufficiale mercoledì 12, fino a domenica 16: stanno per cominciare, a Piombino (Toscana), gli Europei di nuoto di fondo, altro grande appuntamento per i “maratoneti d’acqua” dopo i Giochi Olimpici estivi
L’Italia si presenta con 14 atleti, divisi in 8 uomini e 6 donne, fra i quali, ovviamente, spiccano il bronzo olimpico di Martina Grimaldi nei 10 km e l’altro partecipante a Londra Valerio Cleri. Tutte le gare saranno trasmesse da Rai Sport 1, occhi puntati proprio sulla giovane medagliata bolognese in acqua il primo giorno alle 13.30 e domenica nella prova conclusiva, i 25 km.
Questo l’elenco di tutti gli azzurri in acqua, che sfideranno i nuotatori di altre 23 nazioni del Vecchio Continente:
Rachele Bruni (Esercito/Forum)
5 km cronometro
Giorgia Consiglio (CC Aniene)
5 km a cronometro e 10 km
Alice Franco (Esercito/Asti Nuoto)
10 e 25 km
Martina Grimaldi (Fiamme Oro Napoli/Uisp Bologna)
10 e 25 km
Fabiana Lamberti (Fiamme Oro Napoli/CC Napoli)
25 km
Aurora Ponselé (Pesaro Nuoto)
5 km cronometro
Nicola Bolzonello (Carabinieri/Veneto Banca Montebelluna)
10 km
Valerio Cleri (Esercito/CC Aniene)
25 km
Simone Ercoli (Fiamme Oro Napoli)
5 km cronometro
Luca Ferretti (Marina Militare/Nuoto Livorno)
5 km cronometro
Matteo Furlan (Team Veneto)
10 km
Gianlorenzo Parmigiani (CC Aniene)
5 km cronometro
Federico Pirani (CC Aniene)
25 km
Simone Ruffini (Esercito/Pesaro Nuoto)
10 e 25 km
Infine, ecco il commento del ct Massimo Giuliani in attesa del via: “Il campionato europeo rappresenta un appuntamento dal grande valore tecnico. Ci aspettiamo grande competitività, in particolare da Russia, Germania e Francia. L’Olimpiade è circoscritta alla 10 chilometri per un massimo di due atleti per nazione, pertanto soprattutto coloro che non vi hanno partecipato hanno finalizzato il lavoro di tutta la stagione per Piombino. La nostra squadra è preparata e di qualità. E’ chiaro che emulare i risultati di Eilat 2011 (5 ori e 1 argento, ndr) costituisce un obiettivo tanto ambizioso quanto difficile. In ogni caso puntiamo a fare del nostro meglio, così come la tradizione italiana del nuoto in acque libere racconta“.
Twitter: @FCaligaris
Foto da: cooperazione.agi.it
OA | Francesco Caligaris