La fontana delle Anfore in piazza dell’Emporio a Testaccio.
Costrutita su progetto dell’architetto Pietro Lombardi per il rione Testaccio, venne inaugurata il 28 ottobre 1926 nell’allora piazza Mastro Giorgio (poi Testaccio) e successivamente, nel 1935, venne spostata nella piazza attuale, all’altezza di ponte Sublicio.
Realizzata in travertino, è costutuita da un gruppo di anfore che ricordano il vicino monte dei cocci formatosi, attraverso i secoli, appunto, con le anfore rotte. E le anfore nella zona transitavano in gran quantità, provenienti dal prossimo porto fluviale (Ripa Grande), distrutto alla fine del secolo scorso in seguito alla costruzione dei muraglioni del Tevere.
La fontana a pianta circolare, è divisa in quattro raggi da altrettante rampe di scale di cinque gradini concentrici che si ricollegano al gruppo centrale attraverso mensole a volute.
I quattro raggi, scavati a vasca e alimentati da getti d’acqua(attualemente non attivi), terminano alla perfiferia con quattro anfore fittili, che versano acqua da fratture. Ciascuna di queste anfore si incassa in una stele, arrotondata in alto.
La fontana, fra tutte quelle realizzate dall’architetto Lombardi, si distingue per la sua monumentalità e le linee architettoniche più spiccate.
Per ultimo, annotiamo, come sempre, la necessità di un intervento di restauro e di una maggiore valorizzazione dell’opera affinchè non sia solo un appoggio per le auto in sosta.