La fontana di Piazza Aracoeli fu realizzata nel 1589, durante il pontificato di Sisto V, Peretti (1585-1590), da Andrea Brasca, Pietro Gucci e Pace Naldini su progetto di Giacomo della Porta.
E’ costituita da un bacino circolare di marmo, sul quale s’innalza un catino, pure circolare, nel cui centro quattro graziosi putti sorridenti sorreggono con le spalle tre monti gentilizi e versano getti d’Acqua Felice dalle rispettive anfore che sostengono con le mani.
La fontana è stata oggetto negli anni di vari restauri. I più importanti furono quelli ordinati nel 1600 da Alessandro VII, Chigi (1655-1667), e quindi eseguiti nell’800 quando venne sostituito l’originale grande bacino ovaleggiante e furono eliminati i due eleganti gradini con canaletti per la raccolta dell’acqua la cui forma riecheggiava quella della vasca superiore.
In ultima analisi, la fontana, anche se in generale si trova in un discreto stato di conservazione avrebbe comunque bisogno di un restauro che ne evidenzi le particolarità artistiche e architettoniche.