Ci son certe cose che non ho mai dimenticato, i tempi felici passati in fontanabuona, su nella casa di Ognio, così come quell'amore per gli anni settanta, non so cosa in realtà, ma da sempre ne ero affascinato, forse quei pantaloni a zampa pieni di simbolismo, forse quei grandi raduni che avevano cambiato la storia di una fortunata generazione. Anni fa rimasi folgorato dalla visione di “Glastonbury Fayre 1971” un documentario d'annata su uno dei Festival più “splendidamente assurdi” di quei magici anni settanta. A parte la “line up” incredibile, da Terry Reid a Fairport Convention, da Arthur Brown a Quintessence, etc, per la prima volta si riuscì ad organizzare un festival in cui non ci fu bisogno di security, divisioni fra pubblico e artisti, camerini, biglietto d'ingresso, pubblicità...e i soli protagonisti furono i partecipanti stessi, in realtà molto pochi rispetto ai festival mostruosi dell'epoca, quali Woodstock, White Island e Altamont. In quelle poche giornate di musica, pace ed amore, si riuscì a dimostrare, a suon di rock, che un mondo diverso...era possibile.
Un’edizione dove si sarebbe puntato principalmente su artisti del “circondario” e che avessero una valenza, per così dire, “alla vecchia”, ossia che supportassero la maniera di vivere la musica di quegli anni....e son proprio loro i primi che devo ringraziare per aver accettato con entusiasmo il mio progetto. E allora si inizia con il giovane folk acustico del cremonese LinFante, il prog wave dei Vico dell'amor perfetto, il pop contaminato dei Bosio e si finisce con la gloria progressiva della Maschera di Cera.
Moconesi - Genova – Italy - Fontanbury free rock festival - 21 july 2012 Opening act of festival by: Admal (rock), Alkaseltzer (brit pop/rock), The Jukebox (led zeppelin tribute). Before and after the concert, super dj set seventies by People from Mars.