Nielsen ha pubblicato i risultati di uno studio: “Global Generational Lifestyles Survey”, condotto su 30mila persone [utenti di Internet] in 60 nazioni, Italia inclusa, su quali siano le principali fonti d’informazione.
Complessivamente resta la televisione il medium più utilizzato per informarsi ma, come era emerso già in precedenza da altre ricerche sul tema, motori di ricerca e social media incalzano e diventano sempre più rilevanti.
In particolare, per quanto riguarda la generazione Z, coloro di età tra i 15 ed i 20 anni, il sorpasso, stando ai dati, sarebbe già avvenuto.
Quasi un testa a testa tra quotidiani online e versione cartacea che complessivamente resta ancora livemente superiore anche se, ovviamente, ancora una volta così non è per la generazione Z.
Sommando il consumo d’informazione online, al lordo delle sovrapposizioni, di tutte le fonti informative: TV, quotidiani, radio, periodici in versione digitale, questo complessivamente è superiore anche a quello televisivo tradizionale.
In caso qualcuno avesse ancora dei dubbi o delle nostalgie, i dati sanciscono definitivamente la fine di un’era.