Progetto “Energia e ambiente sostenibile-II fase Go Back Sardegna”, promosso dall’assessorato regionale del Lavoro nell’ambito del programma annuale per l’emigrazione: una settimana di incontri tra ricercatori, investitori, rappresentanti istituzionali della Sardegna interessati ad approfondire contenuti e opportunità nell’ambito delle fonti di energia pulita e rinnovabile ed in un proficuo interscambio con la delegazione australiana dello Stato del Victoria ,composta da esponenti del Governo, della Sardinian Culture Association, della Italian Chamber of Commerce di Melbourne e da rappresentanti di università, enti di ricerca, imprenditori e investitori.
Nell’ambito di “Energia e ambiente sostenibile”, per un’intera settimana si sono tenuti scambi scientifici tra scienziati del Programma Energie Rinnovabili del CRS4 a Macchiareddu, del Laboratorio Energie Rinnovabili Cluster di Sardegna Ricerche. Al termine dei lavori la delegazione australiana ha effettuato un sopralluogo nella sede centrale del CRS4 a Pula, che ha come obiettivo di produrre almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020 e di arrivare al 35% entro il 2030, in linea con quanto stabilito dall’Unione europea
L’assessore regionale Manca, nel suo bilancio delle attività svolte durante gli incontri, così riporta “I lavori di questi giorni sono stati sicuramente proficui per porre le basi per iniziative concrete che saranno pronte già entro l’anno. La Regione Sardegna, coerentemente con i programmi della Giunta tesi allo sviluppo della green economy, sta predisponendo ogni strumento per attivare il Master in Tecnologie solari a concentrazione, in progettazione con il supporto scientifico del CRS4, del Politecnico di Torino, del Royal Melbourne Institute of Technology, dell’organizzazione scientifica del Commonwealth (CSIRO), dei rappresentanti dello Stato del Victoria e dell’università di Melbourne. Il Master si unirà ad altre iniziative che coinvolgeranno aziende ed enti di ricerca sardi e australiani ma anche internazionali, con l’obiettivo di mettere a sistema le migliori competenze nel campo delle energie rinnovabili e dare così nuovi sbocchi formativi e imprenditoriali in un settore in rapida evoluzione tecnologica”.
Si è ottenuto, come risultato primaro: l’attivazione, entro l’anno, del primo tra i master post lauream riguardanti le fonti alternative che avrà due edizioni, una in Sardegna e la seconda in Australia.Mentre, tra i risultati delle attività di business to business tra aziende,è emerso senz’altro l’interesse, manifestato da alcune imprese sarde, ad investire in Australia e, allo stesso tempo, l’accordo per l’avvio di un’attività a Oristano nel campo della desalazione e potabilizzazione dell’acqua, momenti ottenibili con l’utilizzo del solare termale.
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