Dunque, cominciamo con una doverosa ed obbligata premessa: io non sono una chef.
Anzi, diciamo che so cucinare quel tanto che basta per non morire di fame, così come tutte le donne della mia famiglia.
Ed infatti ho scelto un uomo che sa cucinare benissimo, lo fa come divertimento e con grande creatività. E sporcando tutta la cucina, ma questo è un altro discorso.
Tuttavia, anche se non sono una adepta di Gordon Ramsay, ci sono cose che mi riescono particolarmente bene.
Ed una di queste è la preparazione delle zucchine sott’olio.
Complice l’orto di mio padre, in questa stagione mi approprio delle zucchine dimenticate nell’orto, quelle così grandi da diventare scenografiche ed immangiabili e le trasformo in bontà da assaporare l’inverno freddo e noioso.
La ricetta è facilissima (se la eseguo io può farla chiunque d voi, anche con un braccio legato dietro al collo, fidatevi).
Ingredienti:
Zucchine
Sale grosso
Aceto
Aglio
Pepe nero in grani
Peperoncino
Olio di oliva extravergine (EVO)
Erbe aromatiche a piacere
Prendete le zucchine dimenticate nell’orto, quindi molto grandi e dure.
Eliminate il verde esterno con un pelapatate, scava tele della parte spugnosa e dei semi e riducetele a piccole listarelle, che andrete a deporre in uno scolapasta alternandole al sale grosso. Terminata l’operazione (o riempito lo scolapasta) mettete sopra un peso (io ho utilizzato una pentola colma d’acqua) e lasciarle a disidratare per 24 ore.
Mettere a bollire aceto di vino e acqua in parti uguali. Quando bolle, immergere le zucchine disidratate (lavatele un po’ dal sale prima, è meglio) e aspettate finché la pentola non bolle di nuovo.
Scolare le zucchine e metterle ad asciugare sopra un panno.
Quando sono fredde, riempire i barattoli di vetro, alternando alle zucchine l’aglio, il peperoncino, il pepe e altre erbette a vostro gusto. Io ho preso dall’orto maggiorana, erba cipollina, origano, timo e timo limone, facendone un vasetto per tipo.
Oh, non dimenticate di metterci l’olio, eh!
Poi ci sarebbe il discorso del sottovuoto.
E della sterilizzazione dei vasetti.
Magari ve lo spiego la prossima volta.
Come dite, non sono un granché come cuoca e nemmeno a spiegare le ricette?
Ma come vi permettete???