WEDDING CAKE-FOOD DESIGN E REALTA': LA VIA GIUSTA PER UN BUON COMPROMESSO ESISTE?
Riviste, blog e programmi televisivi ci deliziano sempre più con meravigliose immagini di wedding cake, le famose torte nuziali a piani, inglesi o americane.
In moltissimi casi si può parlare di vero e proprio food design. Ricerche su dimensioni, proporzioni, accostamenti di colori e assemblaggio sono il punto di partenza per realizzare una vera wedding cake, originale e di impatto scenografico.
Ricerca ricerca e ancora ricerca...di stile, di capacità creativa, di arte per stupire per coordinare la torta con lo stile del matrimonio, del tema prescelto e delle fantasie degli sposini.
Basi di plexiglas, strutture in polistirolo, fiori in fimo e glasse satinate...chi più ne ha più ne metta.In effetti Wikipedia ci dice che il food design è un paradigma complesso dove diverse discipline si incontrano e si mescolano: antropologia, sociologia dell'alimentazione e psicoanalisi.
Ma la buona e vecchia panna, il pan di spagna soffice inzuppato dalla bagna delicata e la guduriosissima crema che fine hanno fatto?
Sia chiaro, chi scrive è una cake designer convinta...non è il caso di darmi la zappa sui piedi!
Certo è che per la realizzazione di queste meravigliose torte o si fa appello alla rich fruit cake, ricetta della tradizione anglosassone dove frutta secca e candita, spezie, melassa e nei casi più fortunati crema al burro la fanno da padrone o bisogna accettare l'idea che il 90% della wedding cake stessa sia di polistirolo, perchè il nostro dolce pan di spagna dal gusto tutto italiano non sopporterebbe il peso di un piano sull'altro.Esiste un serio compromesso tra suprema creatività e buon gusto italiano?
Assolutamente si!
Gli ingredienti necessari sono un pizzico in più di informazione da parte del cliente e sapiente maestria da parte dei pasticceri e soprattutto tanta ma tanta voglia di mettersi in gioco, sfidando le tradizioni più radicate nella nostra cultura in favore di nuove tendenze dal gusto impeccabile.
Un consiglio: torta finta in polistirolo decorata con pasta di zucchero, magari con l'ultimo piano morbido per l'indimenticabile momento del taglio della torta e torta buonissima da sporzionare e servire aglii ospiti, oppure supporto di polistirolo e torta vera adagiata sopra a giro ugualmente decorata.
Ecco un metodo per avvicinare la creatività del food design e l'eccellenza del gusto tutto italiano.
Articolo di : Cristina Saglietti creativa e cake designer del laboratorio “Il Gusto del Dolce” di Orbassano (TO)
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