Una compagine conosciuta, per gli anni trascorsi in prima divisione, e osservata due settimane fa nel corso di un’amichevole. Sarà il primo test di una stagione “di prova”, in cui i neopromossi Giaguari penseranno soprattutto a crescere e a giocare bene: “dopo tanti anni di A2 faremo i conti con un gioco diverso, che richiede più velocità nell’azione e nella lettura delle situazioni; sarà una novità, scopriremo nuovi avversari, alcune squadre sono salite con noi, altre arrivano da diverse stagioni in questo campionato”. Tra queste i Pathers Parma, i Seamen Milano e i Giants Bolzano, le favorite per il titolo: “hanno un gruppo di atleti esperti con americani che fanno la differenza, ma tolte queste tre corazzate penso che potremo giocarcela fino in fondo con tutti; il sogno è approdare ai playoff ma sarà una grande esperienza a prescindere dal risultato finale”.
Per Andrea Morelli sarà praticamente un debutto nella massima serie, dopo 10 anni nei Giaguari: “nel primo giocai pochissimo perché ero giovane e appena arrivato, nel secondo, l’ultimo in IFL fino a oggi, mi infortunai al ginocchio. Tra l’altro non è da molto che sono quarterback, quindi sarà un esordio a tutti gli effetti”. Un bel traguardo, sognato fin dal primo giorno: “ho iniziato seguendo le orme di mio fratello e ho subito trovato un gruppo fantastico, una famiglia che mi ha accolto. Ero sovrappeso e in quasi tutti gli altri sport sarei stato messo da parte, ma nel football ero utile e accettato dai miei compagni e questo mi invogliava ad allenarmi”.
Molti anni dopo i problemi di peso sono solo un lontano ricordo; ciò che non è cambiato è la compattezza del gruppo giallonero. “Abbiamo un’ottima difesa, due linebacker come Renato Morelli e Daniele Torrente che sono punti fermi anche in nazionale. I running back sono cresciuti e i nuovi innesti si stanno integrando bene”. Il livello medio molto buono della squadra si è innalzato con l’ingresso dei due statunitensi, Mittasch e Salvi: “Niles ha già giocato in Italia e conosce il nostro football; ha grande esperienza e ci ha fatto capire qualcosa di quello che troveremo in A1. Chris è giovane ed è appena uscito dal college, in allenamento da sempre il 110 per cento e ha una voglia incredibile di giocare. La stessa che abbiamo tutti noi”.