Laureatosi l’anno scorso presso la prestigiosa università del Fighting Irish, Salvi era un free agent, non essendo stato selezionato al draft NFL del 2013. Cresciuto a Lake Forest (Illinois) insieme a quattro fratelli, giocò nella Carmel Catholic High School di Mundelein, nei Corsairs e nei Butler Bulldogs, prima di approdare a Notre Dame, college che milita nella prima divisione del campionato NCAA.
Grande soddisfazione nel quartier generale dei Giaguari. “Chris è un giocatore di alto livello, come dimostra il suo curriculum” è il pensiero del presidente giallonero Roberto Cecchi, “ed è anche un ragazzo molto intelligente. Gli piace lavorare con i giovani e per questo sarà di fondamentale importanza non solo per la nostra prima squadra ma anche per le formazioni under. Il progetto su di lui non si limita alle semplici prestazioni con i senior, ma è di più ampio respiro e crediamo possa far crescere tutto il nostro movimento”.
Salvi, italiano d’origine, arriverà a Torino a gennaio. “Per adesso abbiamo ufficializzato l’accordo” precisa Roberto Cecchi, “il giocatore comincerà ad allenarsi con noi nel 2014. Nasce come difensore ma è in grado di coprire molti ruoli”. Il 24enne è il primo ma potrebbe non essere l’ultimo statunitense ad approdare nel team torinese. “Il regolamento della nuova stagione permette la presenza in rosa di due giocatori americani al massimo, tra l’altro non schierabili contemporaneamente” conclude il presidente dei Giaguari, “quindi abbiamo ancora una casella libera e probabilmente arriverà un nuovo giocatore da oltreoceano”.
Luca Bianco
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