L’atmosfera dei playoff Edoardo Panato l’ha già respirata durante la passata stagione, la prima della sua carriera sportiva nel football e nei Giaguari. Classe 1996, giovane promessa dell’atletica leggera con tempi notevolissimi sui 400 e soprattutto sugli 800, è approdato nel team torinese a ottobre del 2013, seguendo le orme del fratello Riccardo, anch’egli running back, passato quest’anno in prima squadra. “Già due anni fa stavo per intraprendere questa disciplina” racconta Edoardo, “perché un bidello della scuola reclutava ragazzi per creare una squadra di football. Poi il progetto non si concretizzò e rimasi ancora nell’atletica, ma 12 mesi fa decisi di provare questa nuova avventura”.
Una scelta assolutamente vincente: “amo lo sport di squadra perché i compagni ti sostengono e ti stimolano a dare sempre il meglio, anche nelle giornate in cui non sei al cento per cento fisicamente o mentalmente. E tra tutte le discipline di squadra penso che il football sia “più di squadra” delle altre; ho giocato a basket, a pallavolo, anche a rugby qualche mese, ma questo ambiente l’avevo ancora trovato”.
Sarà anche grazie al gruppo e allo spogliatoio se Edoardo Panato si è immediatamente integrato negli schemi del team, diventando uno dei migliori realizzatori. Sabato scorso, nel match vinto contro gli Skorpions Varese ha messo a segno ben tre touchdown, contribuendo in maniera determinante al 45-6 conclusivo. “Nelle ultime due partite mi sono sbloccato e adesso ci tengo a segnare anche contro un avversario più forte come i Rhinos” conclude l’attaccante giallonero, “in generale nell’ultimo incontro abbiamo trovato un avversario non al meglio per via delle assenze ma abbiamo messo in campo un’ottima prestazione. A differenza della prima sfida contro gli Skorpions l’attacco è subito entrato in partita e la difesa ha tenuto meglio. Abbiamo anche potuto consolidare alcuni meccanismi in vista di domenica e secondo me andremo ai playoff”.