Parlare di delusione sarebbe eccessivo ma certo è che la stagione dell’under 19 dei Giaguari Torino ha lasciato un po’ di amaro in bocca, per come si è svolta e soprattutto per com’è andata in archivio. I gialloneri hanno concluso il loro campionato nell’ultimo week end di novembre, nel fango del campo Saini di Milano contro i Rhinos. Era la sfida dentro-fuori che avrebbe potuto regalare l’accesso ai playoff per il quarto anno consecutivo, ma si è rivelata l’ultimo passo falso di una regular season in cui i Giaguari sono riusciti a esprimere il loro miglior gioco solo a tratti. “Un peccato perché la squadra aveva un potenziale notevole ma è riuscita a tirarlo fuori solo in qualche occasione” commenta l’head coach Riccardo Merola, “per quanto riguarda l’8-6 dell’ultima sfida abbiamo mosso poco la palla e non abbiamo sviluppato il gioco preparato nelle settimane precedenti, anche a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco”. Un tiro e un gol, per dirla in termini calcistici, da parte dei padroni di casa, che in maniera rocambolesca hanno anche trovato i due extra point. “La nostra difesa si è comportata globalmente molto bene e ha concesso un unico spiraglio che ha permesso ai Rhinos di segnare. Poi nella trasformazione abbiamo pagato a caro prezzo una disattenzione generale”.
Il successo contro i Daemons Martesana e la doppia vittoria contro gli Skorpions Varese non sono bastati ai giovani Giaguari per conquistare i playoff, che nelle ultime quattro stagioni li avevano visti protagonisti con due quarti di finale e due semifinali. Rispetto agli ultimi due anni il gruppo giallonero aveva perso qualche elemento di qualità, passato tra i senior, ma poteva ugualmente contare su un buon numero di ragazzi con vasta esperienza in questa categoria e desiderosi di compiere l’ultimo passo verso il super bowl prima dell’ascesa in prima squadra.
Numeri alla mano hanno pesato la sconfitte contro i Seamen Milano, probabilmente i principali favoriti per il titolo, e i due passi falsi contro i Rhinos. Come detto rimane qualche rimpianto non essere riusciti a giocare al meglio, ma adesso c’è soprattutto grande voglia di voltare pagina e rimettersi in gioco. Per questo motivo gli under 19 sono tornati subito al lavoro; approfittando dell’assenza di competizioni nell’immediato hanno messo da parte gli schemi e hanno ripreso l’allenamento sui fondamentali. Una quindicina di loro, inoltre, ha ricominciato a frequentare le sedute della prima squadra, in vista del campionato IFL che partirà a marzo. Per questi ultimi, le occasioni di riscatto arriveranno molto presto.