Football Americano: i Giaguari Torino tra riposo dei senior e giovanili al lavoro

Luglio è mese di pausa per la maggior parte dei campionati. Per atleti e società sportive un’occasione per ricaricare le batterie, tracciare un bilancio della stagione andata in archivio e iniziare a programmare quella successiva. Si delinea più o meno così il momento attuale dei Giaguari Torino, reduci da un’annata positiva, con il quinto posto della prima squadra nella massima serie, la semifinale raggiunta dall’under 19 nel campionato di categoria e la crescita costante del settore giovanile. È un periodo di scarico per i senior, tra sedute di allenamento molto tranquille e riposo assoluto; l’IFL ripartirà a marzo e i gialloneri ricominceranno solo a fine settembre il lavoro di preparazione atletica. Diversa la situazione dei giovani, attesi dai primi impegni agonistici già al termine dell’estate: “per under 19, 16 e 13 gli allenamenti proseguiranno fino a fine mese e riprenderanno poi l’ultima settimana di agosto” spiega il presidente Roberto Cecchi, “a settembre parteciperemo con i più piccoli a un torneo di flag, poi partiranno i campionati giovanili: quello under 19, che disputiamo da parecchi anni, e quello under 16, che ci vede invece al debutto”.

In tema di prima squadra, il roster dei Giaguari Torino dovrebbe rimanere all’incirca quello dell’ultima stagione; si va verso la conferma dei due statunitensi, Chris Salvi e Niles Mittasch, mentre potrebbe esserci qualche novità in entrata, per la quale la società sta lavorando. Saranno 12 le squadre iscritte al campionato del prossimo anno. Non è ancora sicura la formula del torneo, se a girone unico o a due gruppi; invariato invece il regolamento che riguarda i giocatori americani, che potranno essere due al massimo in rosa e non schierabili contemporaneamente.

Intanto, una decina di giorni fa si è conclusa l’IFL 2014, con il trionfo dei Seamen Milano nel Superbowl contro i Panthers Parma (punteggio finale 33-3). “In regular season abbiamo affrontato entrambe e il risultato mi ha sorpreso nella sostanza e nella dimensione” commenta Roberto Cecchi, “Parma è incappata in una serata storta e i Seamen non hanno sbagliato davvero nulla; hanno svolto un perfetto lavoro di preparazione alla partita e sono riusciti a bloccare i giocatori chiave avversari”.

Ma al di là dell’esito di una partita, per quanto importante essa sia, si devono osservare le realtà di vertice per ragionare in grande e puntare i traguardi più elevati: “in tutti questi anni i Panthers hanno mostrato come arrivare al top e come rimanerci, curando il proprio vivaio e valorizzando i propri giovani” conclude il presidente dei Giaguari Torino, “noi abbiamo sempre creduto in questa filosofia indipendentemente dalle altre società; investiamo sulle giovanili, facciamo crescere i talenti “in casa” fino a farli debuttare in prima squadra. Continueremo su questa strada e tra un po’ raccoglieremo i frutti. Parma è la dimostrazione di quanto questo progetto sia vincente”.