Per entrambi, la decisione di approdare ai Giaguari è maturata dal rapporto a distanza instaurato con il primo allenatore Riccardo Merola e con i compagni di squadra. “Volevo andare a giocare dove sarei stato realmente apprezzato” spiega Kurtis, “e coach Rico è stato uno dei primi a contattarmi quando ero ancora free agent. Sapeva che ero già stato a Roma e che amavo l’Italia, ma soprattutto mi ha voluto fortemente”. “Mi è subito piaciuto il fatto che i Giaguari siano come una famiglia” aggiunge RJ, “l’ho capito subito, chiacchierando con il coach e con i ragazzi via facebook e via skype. E poi ero incuriosito da questo paese e dai metodi di allenamento”.
Una volta atterrati sono stati accolti proprio come in un famiglia: “i compagni ci hanno fatti sentire a casa coinvolgendoci in tutte le loro attività” affermano all’unisono, “allenamenti, uscite serali, giri della città. Ci aiutano con l’italiano e qualcuno si è pure offerto di insegnarci a far da mangiare”. Un contesto diverso e ancor più amichevole di quelli già visitati dai due ragazzi d’oltreoceano. Kurtis reduce da una stagione in Australia, RJ dal campionato finlandese; entrambi, in ogni caso, cresciuti nelle leghe semiprofessionistiche americane.
Adesso si misureranno con la IFL. I Giaguari sono nel girone nord, quello più complicato almeno a giudicare dalle ultime annate; sfideranno le milanesi Rhinos e Seamen (campioni in carica), i Panthers Parma (finalisti nel 2014), i Giants Bolzano e i Lions Bergamo. L’obiettivo del roster giallonero è crescere, la classifica si guarderà alla fine; da evitare, in ogni caso, l’ultimo posto, che conduce ai rischiosi playout retrocessione. Il primo avversario è tosto, semifinalista lo scorso anno, molto ben organizzato, rinforzato durante la preseason dall’arrivo degli americani TJ Prior, quarterback, e Parker Orms, free safety, e di alcuni ex-Giaguari.
“In Italia si gioca uno dei migliori football d’Europa” concludono Kurtis e RJ, “c’è competizione e da questa derivano divertimento e stimolo per far meglio”. La tavola è apparecchiata; che una nuova stagione abbia inizio.