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Per Rodolfo Ligotti, l’ufficialità del posto da titolare è arrivata soltanto mercoledì. Dopo molti spezzoni di partita ecco finalmente un ruolo da protagonista: “con la prima squadra ho già trovato spazio in parecchie occasioni e per diversi minuti, sia l’anno scorso che in questa stagione. Sempre però a risultato praticamente acquisito, quando tutti giocano più sciolti e rilassati. Dopodomani sarà tutto diverso, sullo 0-0 avrò molta più responsabilità addosso”. Un peso che anche il “maestro” Andrea Morelli si prenderà idealmente sulle spalle: “Andrea è un punto di riferimento, gioca in nazionale ed è uno dei migliori in Italia. Ha molta esperienza, mi dà consigli e mi incoraggia. Tra noi c’è un ottimo rapporto”.
Il giovane quarterback dei Giaguari Torino, che in autunno ha guidato l’under 19 alla semifinale del campionato di categoria, analizza il salto tra i più grandi: “ci sono innanzitutto una differenza numerica e una di dimensioni del campo; nella giovanile si gioca in nove, tra i senior in undici. In prima squadra gli schemi sono più complicati, gli avversari molto più grossi e preparati atleticamente. Nell’under 19 un qb con buona tecnica può cavarsela anche senza un gran fisico, in IFL questo è impossibile”.
Rodolfo Ligotti non ha paura e non vede l’ora di scendere in campo (il kick off è previsto per le 15): “adesso sono tranquillo, darò sicuramente il massimo e penso che mi divertirò come sempre” conclude, “sentirò un po’ di tensione all’inizio, poi con le prime azioni l’agitazione andrà via e lascerà spazio alla sola voglia di vincere”.