Magazine Cultura
Forconi e... forchette: dall'anarchia alla omologazione
Creato il 11 dicembre 2013 da MichelebarberaIn questo blog tempo fa c'eravamo già occupati della protesta-simbolo dei "Forconi" siciliani. Avevamo espresso, forse in modo malcelato, simpatia per questo movimento "quasi" spontaneo che si riprometteva di "mettere finalmente le cose a posto". Quest'anno le cose sono diverse. Il movimento si è allargato in tutta Italia e la Sicilia, da fonte originaria della protesta, si è "intiepidita". E' una protesta anarchica, senza capi né idee, che unisce i vari Grillo-Berlusconi ed ora anche quelli di Forza Nuova. Una protesta universale, contro tutto e contro tutti: i politici della casta, l'euro, la disoccupazione, le tasse, etc...Alfano beccheggia. Nelle interviste parla di salvaguardia del diritto di protesta, ma si esprime contro chi vuole mettere la città " a fuoco". Il suo lavoro non è facile, né semplice. E Berlusconi gode alle sue spalle. Un gesto dei poliziotti (togliersi il casco) ha sollevato mille interpretazioni tra simpatie e diffidenze. Il solito Grillo ne ha fatto bandiera per incitare ad una rivoluzione generale, quasi un colpo di stato contro tutti (di nuovo). Cosa c'è, però, al di là di tutto, di vero? Di autentico? Di genuino?Solo una cosa: la rabbia. Rabbia. Tanta, vera, troppa. Siamo un popolo, facendo il verso ad una famosa canzone di Roberto Benigni, di "incazzati". Che vuole farsi sentire contro l'ipocrisia di chi governa (male) e non è capace di uscire fuori da un pantano economico-burocratico-istituzionale che comodamente chiamiamo "crisi". E' una protesta contro l'Europa matrigna, gestita da banchieri miopi ed egoisti, incapaci di vedere al di là del proprio naso. Il rischio, però, è quello della omologazione. Di protestare tanto per farlo. Di arrabbiarsi perché.... "piove, governo ladro"! La protesta fine a se stessa non serve. Ci vogliono idee nuove che camminino sul solco della indipendenza di pensiero, fuori dagli schemi europeisti e soggiogati dai poteri finanziari. Che sviluppino e soddisfino le esigenze reali e concrete della gente.Una banconota non serve a niente. Una pagnotta di pane può sfamare un uomo. Bisogna puntare sull'economia reale, non su speculazioni finanziarie che servono solo ad ingigantire le diseguaglianza sociale ed a premiare i più furbi. Il progresso non si fa al chiuso delle banche, ma in mezzo alle strade, nelle fabbriche, nei campi.
By Michele Barbera
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
“Libero Cinema in Libera Terra”, al via la X Edizione
Oggi, mercoledì 1° luglio, Libero Cinema in Libera Terra dà il via alla sua 10ma edizione, iniziando il tour dalla Sicilia, dove il Festival è nato,... Leggere il seguito
Da Af68
CINEMA, CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI
I suoi ultimi articoli
-
Gli avvocati insorgono: a rischio il “diritto alla giustizia” con la riforma della geografia giudiziaria
-
Votiamo si’ all’abrogazione della legge sulle trivellazioni!
-
Menfi e l’emigrazione silenziosa
-
Metarealismo e poesia emozionale: un criterio ermeneutico per la poesia contemporanea