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Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)

Creato il 31 dicembre 2014 da Misterjamesford
Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)La trama (con parole mie): ed eccoci finalmente giunti al gran finale dei Ford Awards, il momento più importante dell'annata cinematografica qui al Saloon, con la proclamazione del vincitore del premio per il miglior film del duemilaquattordici. A giocarsi il primo posto sono rimasti i cinque film che più sono riusciti ad emozionarmi, commuovere e stupire, unire tecnica e passione: avrà vinto l'esplosività o il lavoro silenzioso di quasi una vita?
Il racconto di un dramma o la delicatezza di un commiato?
Soltanto questo post lo rivelerà.
Che vinca il migliore.
Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)
N°5: SI ALZA IL VENTO di HAYAO MIYAZAKI
Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)L'addio al Cinema di uno dei più grandi Maestri viventi della settima arte è l'ennesima conferma della poesia e della semplicità dell'arte di quest'ultimo: un lavoro delicato e leggero pronto a librarsi sfruttando le correnti anche più avverse del vento regalando a tutti quelli che vengono e verranno dopo di lui un testamento magico.
In pochi, negli ultimi cinquant'anni, hanno saputo raccontare come Hayao Miyazaki.
Arigato, Sensei.
N°4: LEI di SPIKE JONZE
Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)
Se esistesse una classifica dedicata ai film romantici per eccellenza - e non intendo smielati o da multisala da weekend, ma travolgenti, pronti a metterci tra le mani una bomba in procinto di esplodere e solleticare il desiderio di sentirsi innamorati, o innamorarsi di nuovo -, Her occuperebbe senza dubbio uno dei primi posti.
La creatura di Spike Jonze, sfruttando un cast in forma strepitosa, regala al pubblico una vera e propria magia in grado di conquistare nel profondo, come una cotta incontrollabile capace di metterci nelle condizioni di fare le cose più impensabili.
N°3: ALABAMA MONROE di FELIX VAN GROENINGEN
Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)
Uno dei film più controversi della stagione, ed uno di quelli che, negli ultimi anni, sono stati più in grado di colpirmi al cuore: da genitore, da amante della settima arte con in testa il sogno a stelle e strisce, da uomo figlio delle passioni, più che della Fede, da un sacco di punti di vista.
Ancora oggi, a distanza di mesi, non riesco a non provare brividi sulla pelle al solo pensiero.
Il cerchio che si rompe, eppure la luce che soltanto chi sa uscire da un tunnel può vedere.
Meraviglioso e dolente.
N°2: BOYHOOD di RICHARD LINKLATER
Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)
Una manciata di settimane nell'arco di dodici anni per una delle storie più importanti che il Cinema abbia portato sullo schermo nel passato recente.
Semplice, diretto, di pancia, senza fronzoli di alcun tipo: una sorta di istantanea dilatata del percorso di una crescita che vede ogni spettatore al suo interno a prescindere dalle distanze geografiche e dalle esperienze di vita vissuta.
Un gioiello come se ne incrociano uno o due per decennio.
N°1: THE WOLF OF WALL STREET di MARTIN SCORSESE
Ford Awards 2014: i film (N°5 - 1)
Per quanto la concorrenza sia stata agguerrita, nessuno, quest'anno, avrebbe potuto competere con il Lupo.
Potrei dire che si tratta del miglior Scorsese dai tempi di Casinò, o di una pellicola tecnicamente ineccepibile, con una colonna sonora strepitosa ed un cast perfetto.
Potrei dire tante cose.
Ma chiuderò come avevo chiuso il post, ai tempi dell'uscita: The Wolf of Wall Street è un fottuto, grandioso, Capolavoro.
E fanculo il resto.
MrFord
I PREMI
Miglior regia: Martin Scorsese per The Wolf of Wall Street
Miglior attore: Leonardo Di Caprio per The Wolf of Wall Street
Miglior attrice: Rosamund Pike per Gone Girl
Scena cult: il corso di vendita ed il passaggio della penna di Jordan Belfort, The Wolf of Wall Street
Miglior colonna sonora: Alabama Monroe
Premio "leggenda fordiana": Jude Law nei panni di Dom Hemingway, Dom Hemingway
Oggetto di culto: la macchina da presa, Lo sciacallo
Premio metamorfosi: Ellar Coltrane e la crescita, Boyhood
Premio "start the party": il concerto bluegrass, Alabama Monroe
Premio "be there": l'auto di Ivan Locke nel ruolo di navigatore, Locke

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