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Ford Awards 2015: i film (N°40-31)

Creato il 28 dicembre 2015 da Misterjamesford
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)La trama (con parole mie): ed eccoci finalmente giunti alla classifica più importante, quella che vede i quaranta film tra quelli usciti in sala che più hanno colpito il sottoscritto negli ultimi dodici mesi. Molte chicche mancano ancora all'appello, e spero di recuperarle con l'inizio dell'anno - anche se questo, ovviamente, significherà escluderle anche dalla classifica del duemilasedici -, ma rispetto all'ultima edizione dei Ford Awards mi è parso di notare, nonostante tutto, un miglioramento.
Ma bando alle ciance: sono pronti a sfilare i film dalla posizione quaranta alla trentuno, per l'inizio della scalata a quello che sarà il miglior titolo dell'anno.
Made in Saloon, ovviamente.
N°40: IL SEGRETO DEL SUO VOLTO di CHRISTIAN PETZOLD
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Lo scorso anno si apriva la classifica con un titolo d'animazione, quest'anno, invece, con un prodotto d'autore e di nicchia. Recuperato quasi per caso grazie a Julez, Il segreto del suo volto è riuscito a colpirmi non solo per la visione non banale del racconto del dramma delle cicatrici lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale o per l'ottima e teatrale messa in scena, ma anche e soprattutto grazie ad uno dei finali più intensi della stagione, che gli è valso il posto in classifica anche a scapito di pellicole che, nel complesso, forse ho amato di più.
N°39: SUBURRA di STEFANO SOLLIMA
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Prima pellicola italiana della classifica è Suburra, firmata dal tanto amato - se non altro per Romanzo criminale - al Saloon Stefano Sollima, che dirige un più che discreto noir metropolitano pronto a raccontare l'Italia del "plomo y la plata" con un piglio molto esterofilo.Non il filmone che in molti hanno osannato, ma un ottimo prodotto di genere.
N°38: SPONGEBOB - FUORI DALL'ACQUA di PAUL TIBBIT
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Già so che in molti storceranno il naso rispetto a questa scelta, ma poco importa: Spongebob - Fuori dall'acqua mi ha fatto completamente ricredere a proposito di un personaggio che consideravo spazzatura, e lo ha fatto grazie ad un'ora e mezza di Cinema lisergico, allucinato, sopra le righe, eccessivo e davvero fusissimo.In una parola: imperdibile.
N°37: CONTAGIOUS - EPIDEMIA MORTALE di HENRY HOBSON
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Nonostante il terrificante adattamento del titolo italiano ed alcune - immotivate, a mio parere - critiche rispetto all'apparente lentezza, questo zombie movie che con combattimenti ed azione non c'entra nulla è un ottimo prodotto di genere in grado di analizzare profondamente il superamento del dolore e la terribile questione legata alla perdita di qualcuno che si ama.Uno Schwarzenegger inedito per un prodotto senza dubbio da recuperare.
N°36: TAXI TEHERAN di JAFAR PANAHI
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Il Maestro iraniano in esilio nel proprio paese Jafar Panahi gira un finto documentario legato alle problematiche - ma anche all'amore - per la sua patria. Vincitore a Berlino, incensato - a mio parere perfino troppo - dalla critica radical, Taxi Teheran è senza dubbio uno spaccato interessante dell'attuale situazione iraniana ed un documento importante, pur non rappresentando il meglio che Panahi abbia prodotto.Se non altro, potrebbe essere un'ideale partenza alla scoperta di un regista strepitoso.
N°35: LA ISLA MINIMA di ALBERTO RODRIGUEZ
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Altro film forse troppo incensato, ed altro prodotto che, comunque, resta tra i più interessanti del genere degli ultimi dodici mesi e non solo.Andalusia, ricostruzione vintage, morti ammazzati, piglio che ricorda - ricorda, sottolineo - quello della prima stagione di True Detective, messaggio molto politico.Tutti ingredienti forti per un cocktail senza dubbio da provare.
N°34: THE MARTIAN - SOPRAVVISSUTO di RIDLEY SCOTT
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Il vecchio leone Ridley Scott adatta un romanzo amatissimo dai fan di sci-fi con intelligenza ed ironia, confezionando un giocattolone che ho preferito a due grandi cult delle ultime stagioni come Gravity ed Interstellar, portando avanti la sua missione con la stessa determinazione e leggerezza del protagonista. Avercene.
N°33: THE INTERVIEW di EVAN GOLDBERG e SETH ROGEN
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Osteggiato da molti, giudicato troppo pubblicizzato, eccessivo, volgare, perfino al centro di una presunta polemica legata alla diplomazia internazionale, The interview ha solleticato alla grande il mio lato più cazzone e senza pensieri, regalandomi divertimento senza quartiere per due ore che mi sono goduto con Julez come se fossimo tornati di colpo ai tempi in cui, da amici, guardavamo film che speravo le piacessero e discutevamo sugli stessi, o quando, anni dopo, passavamo capodanni a letto intervallando il sesso con pellicole il più trash possibili.
N°32: JURASSIC WORLD di COLIN TREVORROW
Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Senza dubbio questo duemilaquindici passerà alla Storia, per quanto mi riguarda, come l'anno dei revival - ben riusciti, tra l'altro -: Jurassic World rappresenta alla grande uno di questi.Divertimento come se non ci fosse un domani per un film d'avventura come quelli che mi facevano impazzire da bambino - o da ragazzino, che dir si voglia -, effettoni e grandissima esaltazione da urla in sala. Selvaggio.
N°31: JOHN WICK di CHAD STAHELSKI

Ford Awards 2015: i film (N°40-31)
Parlando di operazioni dal sapore di revival, ecco servito John Wick, action fracassone che se fosse stato prodotto negli anni ottanta sarebbe diventato un cult generazionale, mentre essendo uscito in sala nel duemilaquindici resta "solo" un divertissement grandioso ed esaltante del quale aspetto trepidante il sequel.
To be continued...

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