Ford B-Max 2012, la supertecnologica che ama i bimbi

Da Chiaramarina

Con la Ford B-Max 2012, inoltre, il compito della “messa in sicurezza” a bordo dei pestiferi pargoli non è affidato
solo alle mamme. Infatti, questa vettura presta particolare attenzione ai più piccoli e alla loro incolumità.
Non a caso Ford ha pensato anche alla possibilità di disattivare l’airbag anteriore del passeggero per
permettere il montaggio del seggiolino sul sedile con lo schienale contromarcia. Tutti i sedili, poi, si possono
reclinare completamente con un solo gesto per creare un enorme spazio omogeneo dove possono trovare
posto oggetti lunghi anche più di due metri.

Per questa monovolume la Ford dichiara consumi davvero contenuti: quattro litri per 100 km per la
versione 1.600 diesel e 4,9 litri per la 1.000 Ecoboost. Comoda e piacevole all’interno, la Ford B-Max 2012 di
serie ha anche l’Active City Stop, il sistema che, a regimi bassi, arresta l’auto davanti a un ostacolo. Oltre a
questo, è dotata di molti altri sistemi tecnologici di ultima generazione. Il sistema vocale Sync, per esempio,
è di serie. Già molto apprezzato in USA, con questo impianto è possibile sfruttare al meglio l’elettronica
di bordo, l’integrazione con i dispositivi mobili e la connettività al Web solo con comandi vocali. E’ anche
possibile interagire con tutti i dispositivi che si possono collegare (connessione USB, Bluetooth e gestione
diretta dei dispositivi Apple) senza staccare le mani dal volante. E ancora, si possono chiamare i contatti
della rubrica, leggere gli sms in arrivo, gestire le cartelle musicali allo stesso modo dei dispositivi originali,
semplicemente pronunciando il nome del brano o dell’artista che si vuole ricercare. Insomma, c’è tutto per
rendere un viaggio piacevole e sicuro.

Ford questa volta sembra proprio aver fatto centro con questa piccola grande auto che è un concentrato di
supertecnologia. Una qualità non da poco che, unita alla sicurezza, allo spazio e ai bassi consumi, permette
alla Ford B-Max 2012 di abbracciare le moderne famigliole strizzando l’occhio ai giovani di ogni età.


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