"Il nostro lavoro suggerisce che in presenza di disturbi come il taglio, il carbonio immagazzinato nel suolo minerale può rapidamente cambiare, portanti a più alte emissioni in atmosfera", ha spiegato Andrew Friedland, un co-autore sullo studio. "L'analisi dei cicli di carbonio delle foreste è fondamentale per capire come mitigare i cambiamenti climatici, e la comprensione dei cicli di carbonio delle foreste richiede un'analisi approfondita del carbonio immagazzinato e dei flussi tra le diverse forme di carbonio nella foresta, ossia tra la biomassa viva o morta , in superficie, il suolo organico, il suolo minerale e le radici nel sottosuolo".
Questi risultati suggeriscono che l'utilizzo delle biomasse legnose come combustibile potrebbe essere meno efficace di quanto si pensasse nell'affrontare il cambiamento climatico.
"Il nostro lavoro suggerisce che una maggiore dipendenza dal legno potrebbe avere l'effetto indesiderato di aumentare il trasferimento di carbonio dal suolo minerale all'atmosfera", ha aggiunto Friedland.
Lo studio si trova Thomas Buchholz et al. (2013) Mineral soil carbon fluxes in forests and implications for carbon balance assessments. GCB Bioenergy. DOI: 10.1111/gcbb.12044
Lo studio: Thomas Buchholz et al. (2013) minerali del suolo flussi di carbonio nelle foreste e le implicazioni per la valutazione del bilancio del carbonio. GCB Bioenergy. DOI: 10.1111/gcbb.12044