Ho assistito alla sfilata della linea For.Me, il brand più giovane del gruppo Miroglio, che prosegue il suo percorso di crescita. Curvy Evolution, la definisce l’azienda: è un concetto di vestire il proprio corpo non nascondendo o mettendo in secondo piano la propria fisicità, bensì esaltandola, valorizzando le proprie forme. Il marchio è nato sei mesi fa (vi ricordate la prima sfilata, documentata sul questo blog?), e fu lanciato solo in 30 boutique; oggi, visto il successo, è presente in tutte le boutique di Elena Mirò. Il mood è glam e seduttivo, e parte dalla 44, focalizzandosi sulle 46 e 48: le più diffuse. Ma non solo. Voci di corridoio, ma molto ben fondate, annunciano che comincerà a produrre anche la taglia 42. Che dire? Benvenute, magre!
Lo show è stato diverso dal passato, più raccolto ed esclusivo, ma lo stile è stato anche stavolta raffinato e provocante insieme. Linee attillate, ma magnificate dai giochi ottici del “miracle dress”, che esaltano e non mortificano le silhouette. Alcuni cappotti, gonne e abiti hanno una linea ad A, altri uno stile New Look, ma il tubino fa da padrone, nel pieno rispetto della filosofia Body Conscious.
I colori? Sono quelli, caldi e luxury, della selleria italiana: cuoio, camel, tangerine e rosso amaranto. I materiali convivono sullo stesso capo arricchendolo e rendendolo unico, mescolando lucido e opaco, mikado e satin insieme a bouclè di lana. Le stampe? é il trionfo è dell’animalier.
È stata presente in passerella Lauren McKenzie, una delle top model curvy più belle e ambite del momento, che è stata più volte applaudita a scena aperta.
le ospiti? Francesca Neri e Laura Barriales.