Le spiagge. A Formentera le spiagge sono tutte belle, ma i lettini e gli ombrelloni sono pochi. E una lady come me (cit. Domiziano Giordano) non può rischiare ogni giorno di dover appoggiare per terra il proprio asciugamano. Le acque sono cristalline e la sabbia è bianca, senza nulla da invidiare alla Sardegna. Ma attenzione, camminando potreste sempre imbattervi in qualche esemplare molto anziano tutelato dalla LIPU: i nudisti infatti sono tutti tendenzialmente oltre i 50 anni e non esattamente dal fisico indimenticabile.
La vita notturna. Nonostante l’anzianità ormai galoppante, una serata in discoteca ce la siamo concessa. Già a cominciare dal pomeriggio, nelle spiagge, le PR dei locali di Formentera riescono a essere più moleste delle zanzare ad agosto sui Navigli. Alla fine sono così insistenti che riescono a prenderti per sfinimento, facendoti acquistare le prevendite al solo scopo di sbarazzarti di loro. I locali propongono una replica delle serate milanesi, spesso con deejay italianissimo. Non mancano quindi i pezzi di Raffaella Carrà (chi sono io per lamentarmene) e le hit più adatte per fare il trenino a fine serata.