Magazine Motori
Sempre seguendo la classifica iridata, troviamo:
Sebastian Vettel
Il tedesco della RedBull sembra aver imparato come si guida da campione, se ancora ce ne fosse bisogno: una prima parte di stagione quasi perfetta, se si toglie l'unica macchiolina del Canada, e tanta concentrazione sia in qualifica sia in gara.
Vittorie su vittorie, pole conquistate con apparente facilità, una vettura che vola e un team che lo coccola in tutto e per tutto: i presupposti per il bis iridato, ricalcando le orme di grandi come Schumi, sembrano quasi scontati.
Eppure c'è chi giura che l'estate abbia messo in crisi Sebastian, che senza partire dalla pole non riuscirebbe ad essere incisivo contro gli arrembanti Hamilton e Alonso: più che crisi, si può parlare di normale condotta di gara, diretta più a raccogliere punti in ottica mondiale che a rischiare di perderne con collisioni o guai tecnici.
Staremo a vedere, ma l'iride 2011 ha ottime probabilità di restare a Vettel.
Mark Webber
Subito a ridosso di Vettel, l'australiano compagno di squadra in Red Bull.
Senza girarvi troppo attorno, è normale affermare che ci si aspettava molto di più da Webber, dopo un 2010 brillante che, non a torto, può essere considerato il suo anno migliore, forse il campionato di una vita.
Prestazioni spesso in ombra, nonostante una vettura quasi stellare (comunque da prima fila), ma non all'altezza di quanto fatto invece da Sebastian. Non sarebbe una grossa sorpresa ammettere che la Reb Bull, come detto prima, coccoli quasi esclusivamente il pilota tedesco, ma in questi casi ci si chiede sempre quanto sia bello per un pilota accettare certe gerarchie interne.
Nel frattempo, però, bisogna dire che quest'anno il duo del team austriaco si sta tenendo ben lontano da polemiche e collisioni in pista, cercando di non commettere gli errori che, nella passata stagione, avevano compromesso la prima parte di campionato.
Lewis Hamilton
Croce e delizia della Formula 1 moderna, il pilota inglese ha animato la prima parte della stagione 2011 con i suoi eccessi ed il suo estro: è uno dei migliori in circolazione, se non il migliore, ma troppe volte le sue gare sono state rovinate dall'azzardo.
Concedere o meno l'attenuante dell'indole del campione, questo è il dubbio. Lewis rappresenta uno dei migliori esempi di pilota con il desiderio della sfida, del duello in pista, del contatto al limite della collisione, ma anche dell'esagerazione, a volte.
E' bello vederlo battagliare, compiere sorpassi con gomme slick in aree umide del tracciato, ma è deludente sentirlo parlare di complotti nei suoi confronti. Ha invertito la rotta con la splendida vittoria al Nurburgring, portando in alto una McLaren altrimenti poco convincente: quanto durerà il suo eterno amore per la squadra di Woking?
Fernando Alonso
Secondo anno in Ferrari e tanta voglia di riscatto per il pilota spagnolo che insegue da oramai 5 anni il suo terzo mondiale. Quasi blindato dal Cavallino (con contratto fino al 2016), sta lavorando per recuperare uno svantaggio consistente, evidenziato soprattutto nelle prime gare, fino alla cocente delusione di Barcellona.
Il 2011 sembra simile al 2010, con una seconda parte di stagione in ripresa per la Rossa, e certamente Alonso non accetterà di mollare la presa prima che la matematica lo tagli fuori dai giochi: di certo la Ferrari sta facendo grossi passi, ora tocca allo spagnolo completare l'opera per infastidire ancor più Vettel in testa al mondiale.
Jenson Button
Il pilota delle situazioni indefinite, dell'umido, della tattica indovinata: l'inglese della Mc Laren sta rivivendo dal 2009 una seconda carriera, quella vera, da iridato e poi da alfiere delle Frecce d'Argento, dimostrando di sapere non solo reggere la pressione di un compagno come Hamilton, ma anche di poter tirar fuori, al momento giusto, la zampata del campione.
Sua la splendida vittoria in Ungheria, proprio dove per la prima volta aveva trionfato nel 2006, in condizioni simili, a prova del fatto che Jenson può essere l'arma in più della McLaren, squadra che schiera senza dubbio la miglior coppia del Circus. Vedremo nel finale, anche in ottica di mercato per le prossime stagioni.
Felipe Massa
A volte ci si chiede dove sia finito quel brasiliano che nel 2008 era stato Campione del Mondo per poche curve, e che accanto a compagni di squadra come Schumacher e Raikkonen non aveva affatto sfigurato.
Felipe continua a vivere il dramma della molla di Budapest, accentuato dal peso di un compagno di team, Alonso, arrivato prima che lui avesse ripreso confidenza con la pista.
Così Massa si ritrova ad incassare critiche e risultati poco confortanti, sfiduciato dalla stampa che lo colloca sempre in bilico: il contratto con la Rossa scade a fine 2012 e probabilmente questa seconda parte di 2011 sarà determinante per un'eventuale decisione.
Nico Rosberg
Il potenziale del figlio di Keke c'è e si è visto, tanto che pare sia imminente il salto verso un top team.
In squadra con Schumi, Nico ha spesso collezionato ottimi risultati, e adesso manca solo una vittoria per consacrarlo nuova stella della F1; la Mercedes non offre una gran vettura, ma a maggior ragione questo svantaggio può mettere in luce il suo talento.
Heidfeld & Petrov
La coppia Renault si comporta in maniera costante, dando anche filo da torcere a qualche pilota di vertice. Il primo, oramai un veterano della F1, si è ritrovato in pista a causa dell'incidente di Kubica; il secondo di certo farà parlare di sè, ha solo bisogno di una vettura più competitiva.
Kobayashi & Perez
Altra coppia arrembante, quella Sauber: giovani e di talento, veloci e con la grinta giusta, animano le gare con sorpassi e qualche duello, dimostrando che con una vettura veloce non avrebbero problemi a gareggiare al livello dei primi. Staremo a vedere, soprattutto perchè Perez (insieme a Bianchi, in GP2), sembra essere già nell'orbita Ferrari, e non sarebbe di certo un cattivo acquisto.
Michael Schumacher
Last but not least, il 7 volte Campione del Mondo che anche quest'anno si trova alla guida di una vettura poco performante. Tempo al tempo, Schumi raggiungerà i suoi obiettivi, perchè, per quanto azzardato possa esser stato il ritorno alle corse, nelle prime gare del 2011 si è visto il Kaiser dei bei tempi, solo penalizzato da una Mercedes ancora in cerca di se stessa.
Le considerazioni estive non sono finite: a presto con l'ultima parte riservata a regolamenti e gomme!
Nel frattempo, spazio ad impressioni e commenti!
Le immagini sono prese da internet
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L’Inter sfreccia a destra: in arrivo Montoya
Buon colpo di mercato dell' Inter, ormai prossimo a definire l'arrivo in nerazzurro di Martin Montoya, terzino destro attualmente in forza Barcellona. Chiuso... Leggere il seguito
Da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
Sfumato Imbula, l’Inter valuta altri tre centrocampisti
Giannelli Imbula non andrà all’Inter: affare fatto tra OM e Porto Imbula va al Porto: nelle prossime ore le visite mediche. L’Inter corre ai ripari, ed... Leggere il seguito
Da Alex80
CALCIO, SPORT -
Ag. Montoya: “Aspettiamo solo l’ok del Barcellona per andare a Milano”
Martin Montoya è sempre piu vicino all’Inter, il suo procuratore Juan De Dios ai microfoni di Calciomercato.com ha parlato così:”Possiamo dire che stiamo... Leggere il seguito
Da Alex80
CALCIO, SPORT -
F1 Webber spara (di nuovo) a zero su Vettel
Pierpaolo VerriF1Sport.it 29 Giugno 2015 – Due stagioni fa Mark Webber lasciava la F1 per approdare in Porsche nel WEC. Tuttavia l’australiano ha voluto... Leggere il seguito
Da Tony77g
MOTORI, SPORT -
F1 GP Gran Bretagna 2015: Anteprima e orari TV SKY/Rai
Cristian ButtazzoniF1Sport.it 29 giugno 2015 – Anteprima ed orari TV del GP di Gran Bretagna 2015 che si correrà sullo storico tracciato di Silverstone. Leggere il seguito
Da Tony77g
MOTORI, SPORT -
F1 Pirelli Hard e Medium a Silverstone contro l’alto degrado
RedazioneF1Sport.it 29 giugno 2015 – Il P Zero Orange hard e P Zero White medium sono le mescole designate per il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone:... Leggere il seguito
Da Tony77g
MOTORI, SPORT