Fornio e dintorni

 "La fantasia gli si riempì di tutto quello che leggeva nei libri: d'incantamenti, contese, battaglie, sfide, ferite, galanterie, amori, tempeste e altre impossibili stramberie. E la convinzione che fosse verità tutta quella macchina d'immaginarie invenzioni che leggeva gli si conficcò talmente nella testa, che per lui non c'era al mondo altra storia più certa. (Don Chisciotte, capitolo I)
 Si, certo, Don Chisciotte è Don Chisciotte, e certamente la coppia di "dirigenti cooptati" che firma, oggi sulla Gazzetta a nome del Pdl,  l'ennesimo comunicato "verista", questa volta su Fornio,   nemmeno mutatis mutandis, si può paragonare ad Alonso Quijano e al  fido Sancho Panza ...almeno loro, inseguendo un sogno,  prendevano di mira con l'arma della satira e dell'ironia  la società del tempo; questi, al contrario, sono  un prodotto di sintesi politica di questo tempo, ossia  una partitocrazia al tramonto che, non avendo più nulla da dire, s'inventa  una realtà "verista" al solo fine cavalcarla ... Tutto questo, nella sua noiosa ripetività è una forma di equilibrio concettuale di basso livello che non ammette altre forme di equilibrio se non quella della propria presunzione.
Il resto si spiega da se.
Ecco l'articolo della Gazzetta:

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