Magazine Diario personale

forse 16 giugno

Da Saraconlacca

Non so bene che giorno è oggi, non so nemmeno che ora è… so che è una bella giornata, che ho fame, che ieri ho fatto una buona azione ma non devo vantarmi per questo. So che ho perso già troppo tempo a disperarmi e non ho ottenuto nulla, ho imparato che le bastonate peggiori sono quelle che ci diamo da soli, noi che ci facciamo condizionare dal mondo, smettiamo d’essere indipendenti… e cosa c’è di più bello se non la vita e la propria indipendenza? Adesso metto un casco e vado avanti. Sarà lo strano effetto di un eclissi lunare ma la cosa pi bella è svegliarsi da un torpore che ti tiene bloccata da troppo tempo così ecco i miei nuovi propositi: capire cosa voglio dalla vita, da quella lavorativa intendo. Capire ciò che ho e cosa devo farne. Che lo stato di insoddisfazione, se ce l’hai lo porti con te in qualunque parte del mondo ti trovi, sia un paese che una grande città, quindi l’unica strada da percorrere è quella di risolvere i conflitti interni… perchè cambiare se stessi si può cercare di cambiare gli altri è impossibile, oltre al fatto che non si deve nemmeno minimamente pensare. L’amore poi è un’altra cosa ma quello ahimè è davvero bello proprio perchè non può essere programmato. Che ne pensate di una famiglia felice con almeno due bimbi e un cucciolo peloso?? Niente programmi??? Un bacione a tutti e non fate caso alle mie parole di oggi!!



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