Credit: Stefan Ralew/sr-meteorites.de
Gli scienziati potrebbero aver scoperto il primo meteorite proveniente da Mercurio.
Secondo Anthony Irving, dell'University of Washington, la roccia verde trovata in Marocco lo scorso anno, chiamata NWA 7325, potrebbe essere il primo reperto noto del pianeta più interno del nostro Sistema Solare.
I risultati sono stati presentati al 44° Lunar and Planetary Science Conference, in Texas.
NWA 7325 pesa poco più di 100 grammi ed appartiene ad un gruppo di 35 campioni di meteoriti scoperti nel 2012 in Marocco: antiche rocce spaziali, secondo Irving e il suo team, datate circa 4,56 miliardi anni.
"Potrebbe essere un campione di Mercurio, oppure un campione di un corpo più piccolo di Mercurio ma, che è come Mercurio", Irving ha dichiarato durante il suo discorso. "Un impatto di grandi dimensioni potrebbe aver sparato NWA 7325 fuori dal pianeta fino alla Terra", ha aggiunto.
NWA 7325 è diverso da qualsiasi altro meteorite conosciuto finora.
I meteoriti provenienti da Marte sono impregnati dell'atmosfera marziana che li rende facilmente riconoscibili; le rocce spaziali provenienti da Vesta, uno dei più grandi asteroidi del Sistema Solare, sono chimicamente distinte ma, NWA 7325 non assomiglia a nessun meteorite documentato ad oggi.
Irving pensa che sia originato da un corpo che aveva magma liquido sulla superficie ad un certo punto della sua storia.
NWA 7325 ha una minore intensità magnetica (il magnetismo residuto, passato dal campo magnetico di un corpo cosmico ad una roccia) rispetto a qualsiasi altro meteorite. I dati inviati dalla sonda della NASA MESSENGER, attualmente in orbita attorno a Mercurio, indicano un basso magnetismo del pianeta, molto simile a quello rilevato in NWA 7325.
Secondo Irving la sonda MESSENGER ha fornito anche ulteriori prove a sostegno della sua ipotesi.
Gli scienziati che hanno familiarità con la composizione geologica e chimica di Mercurio ritengono che la sua superficie sia a basso contenuto di ferro e il meteorite presenta questa stessa caratteristica, suggerendo la sua provenienza: Mercurio o qualcosa che somiglia molto!
Terminata da poco la fase estesa della missione, si spera che MESSENGER venga estesa per altri due anni: ulteriori dati potrebbero convalidare o smentire l'ipotesi di Irving.
Trovare meteoriti sulla Terra provenienti da Mercurio, è di certo meno probabile che trovare meteoriti marziani ma non impossibile, ha detto Irving.