La mia mattinata e' stata un tormento. Tra pioggia, allagamenti in casa, controlli alla ditta di famiglia, traffico, allagamenti in citta', problemi con la macchina e la spesa settimanale, ho passato le scorse ore sempre bagnato come un pulcino e lontano dagli aggiornamenti su cio' che succedeva al di fuori di Lautoka (se siete miei amici su Facebook, guardate il breve video).
Finalmente, alle 13:00, ho tempo di fare qualche telefonata e di leggere le ultime notizie. La situazione e' drammatica:
La maggior parte del centro di Nadi e' sott'acqua dopo che il Nadi River ha straripato. Le strade tra tra Nadi e Sigatoka e tra Ba e la cittadina di Rakiraki sono sommerse. Martintar, il famoso quartiere di Nadi, e' sommerso. La strada di collegamento tra Denarau e Nadi e' bloccata. - Entrambi gli accessi a Lautoka (da Nadi e da Ba) sono sommersi.
- A Rakiraki e' scoppiato un incendio che ha distrutto diversi negozi e, a causa dell'allagamento, i vigili del fuoco sono riusciti a domare la situazione a fatica.
- Alcuni turisti in un hotel dell'interno di Nadi sono bloccati.
- I numeri sono ancora da confermarsi ma sembra che piu' di 100 persone siano state evacuate.
Le zone di Malolo (non l'isola ma il quartiere), Korovuto, Navutu (non l'isola ma il quartiere), Sabeto sono sommerse come tante altre zone rurali. La citta' di Ba e' sotto coprifuoco a causa dell'innalzamento del livello del fiume e molti commercianti del mercato comunale sono bloccati dopo esservi arrivati nel bel mezzo della notte. Il centro congressi su Plantation Island e' sommerso cosi' come diverse case private sull'isola di Malolo (non abbiamo notizie da altri resort finora). - Sigatoka e' in parte sommersa cosi' come la Sigatoka Valley e Navua.
- Anche Vanua Levu non e' stata risparmiata.
A differenza del "flood" dello scorso Gennaio, stavolta abbiamo un forte vento, quasi ciclonico, che peggiora la situazione riempiendo le strade di detriti. Infatti, dopo i primi dati di 2 giorni fa', ci si aspettava un piccolo ciclone, un forza 1. Mai ci saremmo aspettati una tale pioggia a fine Marzo, periodo in cui la stagione delle piogge dovrebbe finire. Ma non e' tutto.
L'ufficio meteorologico di Nadi ha previsto che un'altra bassa pressione si stia avvicinando. Questa non e' ancora passata e gia' ci si deve preparare ad altra pioggia, altri allagamenti, altri disagi!? Io stesso, appassionato come sono di meteorologia, dopo le bellissime giornate delle scorse settimane, gia' pensavo all'inizio della stagione secca e non mi sono preso la briga di controllare le mie fonti tutti i giorni come faccio tra Novembre e Marzo. Mi sono detto "il peggio e' passato" ma non c'e' cosa piu' imprevedibilie del tempo.. specialmente a Marzo.
La stessa agenzia ha pubblicato sul social network "I would say 2012 will be worse than the 2009 floods" ovvero "Direi che l'inondazione del 2012 sara' peggio di quella del 2009". Chi vive a Fiji da anni non si puo' di certo scordare quei momenti tra il 9 ed il 12 Gennaio del 2009. Molti negozi di Nadi e di Ba avevano da poco iniziato a "risorgere" al loro "antico" splendore. Molte persone erano tornate alla loro vita "di tutti i giorni".
Ma durante la stagione delle pioggie tutto puo' succedere.
Come dicevo nel mio precedente articolo, dove parlavo della vittoria di Fiji sulla Nuova Zelanda durante gli Hong Kong 7s, Fiji stava lentamente riprendendosi dai danni del "flood" di Gennaio. Speriamo che questo maltempo finisca presto. Speriamo inizi presto l'estate anche per un paese "solare" come le Fiji.
Mentre scrivo, Lautoka e' vittima di una pioggia a momenti torrenziale, a momenti finissima, sotto un vento forte alternato da una brezza lieve... il livello di umidita' in casa e' assurdo. Si respira acqua.
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Notizie da fonti personali e Radio Fiji
Foto da Eugene Mitev (facebook), NaDraki Weather (Facebook), Salote Vuniwaqa Mataitini (Facebook), Jayson Raffe (Facebook)
Tag: inondazione, 2012