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Forti di cosa? … innova…che? Mmmm, vabbè!

Creato il 23 febbraio 2012 da Laventino

Se posso essere schietto, non comprerei MAI obbligazioni di una qualsivoglia compagnia energetica. Il motivo è semplice: mercato incerto, situazioni tecnologiche bloccate, lobbysmo acuto. C’è troppo protezionismo in questo mercato, meglio puntare a investire i propri risparmi in qualcosa di più produttivo e decisamente meno rischioso.

Personalmente, suggerisco di fare valutazioni più lungimiranti, nell’ottica che oggi il risparmio è già di per se un bel guadagno di fatto. Certo, se uno ha 5.000€ da investire, può farne un po quello che vuole, però, perdonatemi, ricevere un misero 5% o quello che è, impegnandosi a immobilizzare del capitale per una energy company, non è un pochino da tirchi?

Sapete quanto costa il gas a metro cubo? No? Bene, mennemo io, perchè non lo dicono, ne mai lo diranno, talmente è ridicolo. Il resto va a finire su efficienze e inefficienze varie. Non me la voglio prendere con la società indicata nello spot, ne faccio però un discorso di maggior buon senso.

Buon senso vuol dire lampade a risparmio energetico: ah, si, vista la “nuova?” trovata del “rassicurante” nonno Beghello? Bene, lui ora tratta di illuminazione a LED, una grande novità per il mercato delle lampade a Gas. Il modello è vincente, però anche qui la domanda è: ma quanto gli costa un bulbo LED? Poco, veramente poco rispetto al prezzo che ho visto in TV. Ecco, l’innovazione vera che dovrebbero fare questi business players, dovrebbe stare nell’evitare di far troppa pubblicità, unicamente volta a ottenere altrettanto troppo margine.

Che fare allora? Salvare il pianeta o salvare le aziende? Partiamo dal principio che dobbiamo prima salvare noi stessi dalle grinfie di certa pubblicita. Cambiate le lampadine “sempre che non le abbiate tutte da 100w” solo a rottura e non prima. Usate ciabatte in luoghi ad elevata densità di cavi, e spegnetela se non usata!

Ci sono anche altre alternative. 1) Impianto fotovoltaico sul tetto, o in giardino: oggi costa anche meno di 3.000 euro a Kw, e il non consumato è vendibile in rete per 20 anni. 2) Nei luoghi molto caldi o molto freddi, se possibile isolate casa con un cappotto esterno. Se non è possibile, chiedete al vostro tecnico di fiducia di organizzare uno schema per un isolamento interno, magari in prodotti naturali, da rifinire in carton gesso. In questo modo abbatterete gli sprechi in maniera significativa, soprattutto per le pareti più fredde.

Per chi ha caloriferi a muro e poco spazio, si può opatare per un pannello isolante da 2 cm, tra corpo radiante e muro. Rimane ben nascosto e riduce la dispersione a muro.

Questa è la FORZA delle nostre, PICCOLE OSSERVAZIONI a costo e a rischio zero!

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About bruno lai

Sono un appassionato di tecnologie e telecomunicazioni, con un occhio attento agli aspetti di innovazione di prodotto e di processo. Da parecchi anni intervengo nei blog, spazi web e in ultimo nelle comunità virtuali con articoli e commenti il cui obiettivo finale è quello di far crescere nelle persone un maggiore spirito critico e di analisi. Dietro ai numeri dei bilanci societari metto sempre le persone, le loro storie, le loro fatiche. Le notizie, quelle di molti TG e giornali, mi appaiono sempre più addolcite, addomesticate, caramellate. Esse rappresentano di fatto la realtà; ma è una realtà pur sempre vista con gli occhiali dell'interlocutore attento a non urtare la suscettibilità del gerarca di turno. Tanto vale, penso, perchè ancora mi posso permettere questo lusso, scrivere fuori dal coro; scrivere per quello che uno vede, in maniera da offrire ai lettori un altro paio d'occhiali. Benvenuti tra noi! Benvenuti all'Aventino!


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