Magazine Economia

Forti rialzi sui listini del Vecchio Continente Euforico ...

Da Pukos
Forti rialzi sui listini del Vecchio Continente Euforico ...

Forti rialzi sui listini del Vecchio Continente

Euforico il settore bancario, vola Finmeccanica, bene anche Generali, ennesimo record storico per Exor. In calo frazionale solo Tenaris.

Le elezioni in Spagna e Polonia? Già dimenticate! Il fallimento della Grecia? Un evento assolutamente ininfluente! Ciò che conta davvero è che la fiducia dei consumatori tedeschi (solo la loro) è aumentata per l’ottavo mese consecutivo arrivando sui massimi degli ultimi 14 anni!

Insomma, in Europa va tutto bene e Renzi prima di parlare avrebbe dovuto mordersi la lingua quando, nell’immediatezza dell’esito elettorale in Spagna e Polonia, ha dichiarato che “Ora l’Europa deve cambiare”. Cambiare cosa? Se tutto va bene! Nessun cambiamento, si prosegue sulla stessa strada, non saranno certo quattro populisti (a volte anche xenofobi e razzisti) a rovinare la festa, proprio adesso che tutti i pesci stanno entrando nella rete, guai a chi cerca di farli scappare.

Le cose vanno talmente bene che lo spread è tornato sotto i 130 punti e l’Euro addirittura sta recuperando nei confronti del dollaro tornando sopra quota 1,09.

Ed allora?

Tutti dentro, tutti! Poi arriverà la mattanza!

E così il nostro Ftse Mib (+2,29%) si riavvicina ai 24.000 punti, soltanto in tre sedute, nel mese di aprile, l’indice di riferimento della Borsa milanese aveva terminato le contrattazioni su un livello superiore a quello attuale.

Cominciamo da Tenaris (-0,07%) l’unico titolo che ha avuto il coraggio, in una simile seduta, di far segnare un seppur frazionale ribasso, per il resto solo frecce verdi.

Ed in particolare sono i titoli del comparto bancario a far salire il principale indice della nostra Borsa, questo il bilancio giornaliero: Banca MPS (+4,04%), Ubi Banca (+3,73%), Unicredit (+3,68%), Mediobanca (+3,41%), Intesa (+3,38%), BpM (+2,93%), Bper (+2,86%) e Banco Popolare (+2,18%).

Ma sono stati tutti superati dal best performer dei giornata che oggi è risultato Finmeccanica (+4,09%) che ritocca, seppur di un solo centesimo il massimo dell’anno, come noto occorre tornare al 2008 per trovare simili quotazioni, siamo a soli cinque centesimi da un livello considerato da molti come una barriera, quello dei 12 euro.

Segnaliamo anche l’ottima seduta di Generali (+2,76%) e soprattutto l’ennesimo record storico per Exor (+2,76%) che per la prima volta supera anche quota 45 euro, ricordiamo che nel marzo 2009 quando per la prima volta il titolo è stato quotato, valeva 5 euro.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog