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Fortissime vendite nei minuti finali Buone trimestrali pe...

Da Pukos
Fortissime vendite nei minuti finali Buone trimestrali pe...

Fortissime vendite nei minuti finali

Buone trimestrali per i petroliferi, eccezionali quelle di Abbvie e Baidu premiate con performances a doppia cifra. Scende EA.

Seduta “particolare” quella odierna, Wall Street termina uno splendido mese di ottobre con un ribasso, ma conclude per la quinta volta consecutiva la settimana con un bilancio positivo. Nell’anno in corso non era mai accaduto.

I tre principali indici d’Oltre Oceano hanno lasciato sul terreno circa mezzo punto percentuale, quindi non certo un crollo, ma se analizziamo con attenzione la giornata i segnali di pericolo non sono mancati.

Per gran parte della seduta i listini americani hanno viaggiato intorno alla parità ed a dominare la scena era … “la paura”. Attenzione, la paura non il panico, sono due cose ben diverse, la paura porta a “paralizzare” per il timore di sbagliare direzionalità, il panico invece porta a svendere.

Ad un paio di ore dalla fine delle contrattazioni hanno cominciato a prevalere i realizzi e gli indici sono finiti in territorio negativo, un comportamento, però, tutto sommato fisiologico, a non essere usuale è quanto accaduto nel quarto d’ora finale, il mercato, infatti, è stato inondato da una valanga di ordini di vendita, i volumi si sono impennati mentre si scendeva a rotta di collo.

Attenzione quindi perché il segnale è tutt’altro che tranquillizzante, chi si è alleggerito? E perché?

Ovviamente in gioco c’è il tetto del debito, un evento destabilizzante ed oscurato dai mezzi di comunicazione, l’accordo è già stato raggiunto, ma il mercato potrebbe non apprezzare il compromesso e ritenerlo già scontato nei prezzi.

Insomma possibili prese di profitto, se non proprio degli storni non sono assolutamente da escludere dopotutto il mese appena trascorso è risultato il migliore degli ultimi quattro anni, non proprio una cosa da poco.

Vedere soffrire il comparto bancario, inoltre, non è mai un buon segnale ed occorre valutare anche questi aspetti, come ad esempio l’andamento dell’oro che si è apprezzato molto nelle prime due settimane di ottobre per perdere gran parte di questo guadagno nella seconda parte del mese.

Dow Jones (-0,52%) sale Caterpillar (+1,42%) seguito da Chevron (+1,10%) quindi Verizon (+1,03%)

Storna in maniera decisa Pfizer (-2,73%) in calo anche Unitedhealth (-1,61%), scende come anticipato anche il comparto bancario: JP Morgan (-1,47%).

S&P500 (-0,48%) trimestrale boom ed innalzamento del dividendo fan volare Abbvie (+10,07%), rialzi nettamente inferiori per Devon Energy (+2,17%) e Priceline.com (+2,01%)

Sul fondo CVS Corp. (-4,84%), scende Colgate (-4,16%) dopo aver annunciato vendite in calo, quindi Facebook (-2,77%).

Nasdaq (-0,40%) vola Baidu (+10,94%), il Google cinese ha infatti annunciato una trimestrale decisamente superiore al consenso, risale Nxp Semiconductor (+7,33%) dopo il tracollo della vigilia, bene anche Liberty Interactive (+3,76%)

Forti vendite su Electronic Arts (-5,25%), male anche il farmaceutico Mylan (-3,69%) quindi non si ferma la discesa di Tesla Motors (-2,22%).

Giancarlo Marcotti per  Finanza In Chiaro


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