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Fortunato e preoccupato di vivere in Italia

Creato il 07 giugno 2010 da Federicobollettin
Temo che durante i mondiali, mentre saremo addormentati davanti alla tv, il governo italiano varerà altre leggi antidemocratiche.
Di solito ci accorgiamo del peggioramento di una legge, soltanto quanto ci troviamo direttamente coinvolti. Mi sto rendendo conto, ad esempio, di quanto sia difficile per un immigrato regolare, in Italia da molti anni, ottenere la cittadinanza italiana. Oltre ai costosi documenti richiesti e alle code davanti agli uffici, ho dovuto pagare un bollettino di 200 euro, in seguito ad una legge dell'anno scorso, per richiedere la cittadinanza italiana di mia moglie, che probabilmente ci arriverà tra un paio d'anni. Ma quanto vale sto passaporto italiano?
Dopo aver guardato con rabbia e stupore il documentario proposto ieri sera da Report, sulla situazione in Birmania, mi dichiaro davvero fortunato a vivere in Italia. Ma nello stesso tempo preoccupato che alcuni diritti, come la libertà di stampa ed espressione, ci vengano tolti con sorrisi, menzogne e tante belle promesse.
In Birmania, i monaci buddisti sono usciti nelle strade, in processione, erano circa 300 mila nel 2007. Hanno avuto il coraggio di reagire al clima di repressione e terrore del regime militare, nonostante non si siano mai intromessi in questioni politiche. Come racconta il coraggioso giornalista, quando la gente muore di fame a causa di ingiustizie e giochi di potere, anche i monaci scendono in piazza a protestare. Non volevano più accettare le offerte degli sfruttatori, ecco perchè tenevano la cassetta delle offerte in mano, capovolta verso il basso. Il buddismo non è una religione, ecco il motivo di tanta libertà!
Ieri, alla processione del Corpus Domini, il vescovo di Padova ha ribadito l'importanza di santificare le domeniche, evitando che diventino giorno di lavoro e di profitto. Ma le cassette delle offerte rimangono ancora aperte a ricevere i soldi di tutti, arricchiti e impoveriti.

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