Forza Carolina!

Ehm… sono troppo impegnata per scrivere. In fondo i campionati mondiali di pattinaggio artistico arrivano una sola volta all’anno, perciò per quella settimana la mia routine subisce qualche piccola modifica. La Carolina del titolo è, ovviamente, Carolina Kostner, atleta criticata spesso in modo troppo feroce per le sue cadute. Il talento c’è, ma almeno in passato c’era anche una notevole fragilità di nervi che la portava a commettere errore su errore se l’esercizio non era iniziat onel migliore dei modi. Ora le cose sembrano cambiate: caduta sulla combinazione, e nonostante questo un programma tecnico chiuso alla grande, a soli 3 punti dalla coreana Yu Na Kim.

Il programma libero si è svolto nella notte fra sabato e domenica, fra qualche ora per me che scrivo e qualche ora fa per voi che leggete. Ovvio che io ancora non conosca un risultato che per me deve ancora arrivare. Ma stavolta, contrariamente al passato, tiferò per Carolina. Nel 2007 ero stata incantata dal programma corto della Kim, al suo esordio ai mondiali, ed ero diventata all’istante una sua tifosa. In quest’edizione però la Kim, pur essendo in testa grazie a un esercizio dal valore tecnico notevole, mi ha convinta meno a livello interpretativo, mentre la Kostner è cresciuta parecchio.

Per me il pattinaggio significa emozioni, i salti contano meno. E se la Kostner sa interpretare la musica come ha fatto nel programma tecnico ed eseguire quelle sequenze di passi, allora è lei l’atleta che voglio veder vincere.

Il programma tecnuco di Carolina Kostner: http://www.youtube.com/watch?v=5suwKlI9ZB4&feature=youtu.be