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Forza Horizon 2 Presents Fast & Furious – Un quarto di miglio alla volta

Da Videogiochi @ZGiochi

Forza Horizon 2 Presents Fast & Furious – Un quarto di miglio alla volta

di Danilo Barbieri

Potremmo definirlo una sorpresa il nuovo DLC stand-alone rilasciato da Playground Games, Turn 10 e Microsoft proprio in questi giorni. In concomitanza con l’uscita nelle sale del settimo capitolo di Fast and Furious ecco che arriva il gioco a tema, ma questa volta è sua maestà Forza Horizon 2 a prendersi l’onere di trasportarci all’interno dell’universo di Dominic Toretto e soci, e lo fa alla sua maniera, con alcune novità e soprattutto senza farci spendere un euro… almeno per ora.

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Un centimetro o un chilometro

Avete capito bene, Forza Horizon 2 Presents Fast & Furious sarà gratuito fino al 10 aprile e scaricabile (15 GB il peso) dallo Store di Xbox Live per Xbox One e Xbox 360, dopodiché potrà essere acquistato ad una modica cifra di 9,99 €. Avendo già analizzato il gioco, che rimane identico alla versione originale, vi invitiamo prima di tutto a leggere la nostra recensione di Forza Horizon 2 e del suo primo DLC chiamato “Storm Island” in modo da farvi un’idea di quello che vi aspetterà in questo nuovo contenuto aggiuntivo.

Lo abbiamo detto, alla base del gameplay non cambia principalmente niente, Presents Fast & Furious appare più come una demo che un DLC stand-alone (ovvero giocabile senza il gioco originale), eppure Playground Games è riuscita a dare quel qualcosa in più anche questa volta con un piccolo inserimento, ovvero il NOS. Tanto snobbato dal franchise Forza, il NOS appare per la prima volta in un gioco della serie e lo sfruttamento dobbiamo dire essere eccellente ed equilibrato, anzi non potendo essere ricaricato durante la gara assume un ruolo quasi strategico (anche grazie all’ottima IA, soprattutto alle massime difficoltà), superando decisamente la prova. Non vi era ovviamente pretesto migliore per un tale inserimento, mentre il gameplay rimane decisamente ottimo, emozionante, e ben definito come sempre.

Per quanto riguarda il gioco vero e proprio, ci troviamo di fronte ad un contenuto dalla portata minore rispetto a Storm Island, ma non per questo con meno cose da fare. Forza Horizon 2 Presents Fast & Furious parte proprio alla fine del festival Horizon, il quale ci porta sotto l’orbita di Toretto come aspiranti corridori illegali, introdotti alla gare clandestine e guidati durante l’avventura dal meccanico Tej Parker, il quale ci illustrerà durante il proseguimento, i nostri compiti e via dicendo.

L’auto da dieci secondi

Le varie gare si differenziano in maniera abbastanza sostanziale da quelle affrontate nel titolo originale e nel rallystico DLC, e riescono a dare un tocco di novità anche a chi magari è saturo del gioco. Qui la prerogativa sarà ancora una volta vincere e guidare con stile districandosi fra i vari eventi che ci verranno segnalati sulla mappa. L’unica differenza che troviamo è rivolta all’obiettivo del gioco, che questa volta non sarà quello di vincere dei campionati ma di conquistare delle auto, che ovviamente non saranno acquistabili ma solo ottenibili attraversando sfide e gare all’ultimo respiro. Le 10 auto che andremo a cacciare sono ovviamente tutte riprese dalla serie Fast & Furious, e oltre a garantire una buona longevità (circa 3 ore, visto che per ottenerle dovremo svolgere più compiti), ci porteranno a derapare su una Charger, una Plymouth o una Supra e altre che vanno a comporre un risicato ma decisamente stellare cast.

Non mancheranno altre chicche ed extra come gioielli dimenticati, viaggio libero online, sfide contro altri mezzi, obiettivi sbloccabili, insegne sconto e quant’altro, insieme alle strade da scoprire, le quali purtroppo si diramano su una mappa non nuova e nemmeno particolarmente grande, che ci ha fatto storcere il naso. Il gioco è ambientato difatti a Nizza, una location già conosciuta e presente in Forza Horizon 2, al cui posto avremo decisamente preferito una nuova ambientazione, magari giapponese o americana incline al titolo che porta questo DLC stand-alone, ma consapevoli che non si può avere tutto ci accontentiamo, anche se il sentore di già visto è molto grande .

Per quanto riguarda il lato tecnico non abbiamo nulla da segnalare, rimangono i soliti bellissimi scorci e i pregi che abbiamo analizzato nella nostra passata recensione. Volendo possiamo annotare caricamenti decisamente più veloci e un effetto blur durante l’uso del protossido di azoto ben implementato. Per il comparto sonoro troviamo invece un ottimo doppiaggio in italiano e una stazione radio dedicata alla serie Fast & Furious, la quale dona quel tocco di immersione in più che non fa mai male.

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