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Forza italia terni – risposta conferenza di girolamo

Creato il 15 gennaio 2016 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

fontana piazza tacitoE cosa gli rispondi ad uno così?

Uno che, nonostante tutto, se ne esce con una simile dichiarazione: “Restiamo gli interlocutori politici più credibili per la città”.

Boom!!!

A rileggerla, sembra la copia mal riuscita di quella famosa battuta partorita dall’ironica mente di Gioacchino Belli: “Io so’ io e voi nun siete un…”. Insomma, loro sono i più bravi e i più belli. Ipse dixit. E pazienza se così scrivendo accostiamo Cicerone, Averroé e il buon Aristotele ad una situazione che di filosofico ha ben poco se non l’eterogenesi dei fini. Ovvero, se con tale affermazione Di Girolamo voleva impressionare l’uditorio allora il sindaco ha sbagliato di grosso: più probabile sia scivolato sul grottesco, ad essere magnanimi. Anche perché questa presunta superiorità politica è stata promulgata dopo una filastrocca condita da cose fatte e da cose che verranno realizzate.

Già, ma cose di che tipo?

Vediamo: il nostro ha affrontato la questione del Teatro Verdi? Ma no di certo. E la querelle che vede contrapposte la Telecom con Palazzo Spada? Ma quando mai! Però è intervenuto sull’Università a Terni, senza specificare – piccolo particolare – che da anni il polo universitario si trova in uno stato comatoso; si è pavoneggiato per il rifacimento della fontana di Piazza Tacito, anche se è più probabile venga terminata prima la Sagrada Famìlia di Gaudì; ha sbandierato l’iscrizione di Piediluco nel club dei “Borghi più belli d’Italia”, e qui un miracolo in effetti è avvenuto considerando la cronica incuria alla quale il comune ha inchiodato da anni il paese lacustre. E non finisce qui, ma non vogliamo tediare il coraggioso lettore. Sui progetti futuri meglio soprassedere. Anzi, no: una certezza per il domani c’è. Il riferimento è alle continue tensioni all’interno della maggioranza, già deflagrate una volta con la vicenda Mascio. E più di un indizio induce a pensare che i problemi non termineranno di certo a breve. Ed il tutto con la totale noncuranza della sinistra per la crisi profonda che sta vivendo Terni, la stessa Terni che Di Girolamo vorrebbe tramutare in una Smart City, ma tant’è. In verità, nell’azione dell’attuale amministrazione, di intelligente vediamo ben poco, se non la capacità di sapersi arrampicare sugli specchi. Eppure anche questi alla fine si faranno sempre più scivolosi.

Coordinamento Comunale Forza Italia Terni



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