I Contenuti
I popoli credono di aver raggiunto il giusto equilibro. I Regni consolidano i propri confini, vivono in armonia, senza più bramosia di espansione. Le Città Stato prosperano grazie ai loro commerci e alle loro leggi.Eppure, il Reietto, il saggio sciamano dei Corvi della Sabbia, sa che è sufficiente una scintilla per attizzare il fuoco sopito del desiderio di conquista e sopraffazione.Se tale innesco scaturisce da una profezia riguardante il figlio Divino del Dio del Fuoco Asul, allora l'incendio che ne deriverà sarà di proporzioni tali, e la sua furia sarà così indomita, da rischiare di rendere la terra stessa una pira immane, le cui lingue di fuoco non risparmieranno alcunché, neppure le ingiallite pagine dei Libri delle Cronache.
La Recensione
“Forze ancestrali” è un fantasy autopubblicato italiano ed è la prima parte di una trilogia. Per chi ha continuato a leggere nonostante queste premesse poco invitanti dico che nonostante evidenti difetti il libro si fa leggere più che volentieri e l’autore Andrea Zanotti ha talento, anche se ancora acerbo. Ma andiamo con ordine. Nel romanzo si narra di un immaginario mondo in cui gli dèi esistono e leggenda e storia si fondono. La storia si dipana attraverso le gesta di vari protagonisti, un po’ come succede ne “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” di G. R. R. Martin. Samael, il figlio del dio Asul, adorato dai popoli nomadi e barbari che vagano nelle terre oltre i confini della civiltà, sta tornando per portare scompiglio e rompere i già fragili equilibri tra i popoli. Toccherà ad uno sparuto gruppo di guerrieri, guidati dallo sciamano chiamato il Reietto e dal capo CorvoRosso, portare la terribile notizia attraverso le genti e tentare di organizzare una difesa. In maniera molto stringata questo è quello che succede in “Forze ancestrali”. Come detto, la narrazione è piena di difetti, alcuni anche abbastanza grossolani. La prosa è zoppicante nonostante sia piena di termini aulici. Il continuo uso di aggettivi ridondanti all’inizio mi ha ricordato Robert E. Howard, del quale l’autore è un fan a giudicare dalle citazioni iniziali, ma poi mi sono sembrate solamente eccessive e, in alcuni casi, anche fuori luogo. Alcune descrizioni sono scialbe e altre sono caricate al parossismo, mentre altre ancora sembrano delle infodump belle e buone. La punteggiatura, poi, sembra essere messa a caso, con i vocativi completamente ignorati. Considerato che si sta parlando di una prosa che punta molto su questo caso di declinazione dei nomi nei discorsi diretti, personalmente mi è sembrata una mancanza grave. Non tutto però è da buttare, come detto all’inizio. I personaggi, nonostante non siano nulla di originale e non abbiano particolari approfondimenti psicologici, sono appassionanti. Mancano quella scaltrezza e quella imparzialità nella costruzione che hanno fatto grandi i fantasy di Martin, tanto per fare un esempio, ma durante la lettura non si farà fatica a immedesimarsi nelle loro gesta. La storia, anche se non innovativa, ha la giusta dose di originalità, soprattutto in un genere che di nuove idee ha bisogno come il pane e un mercato come quello italiano che sembra snobbare il fantasy tanto che di autori buoni ce ne sono veramente pochi nel bel paese. Infine, il mondo creato dall’autore è suggestivo e vario, sia le città che gli spazi aperti.In conclusione, “Forze ancestrali”, nonostante titolo e copertina poco accattivanti e numerosi difetti anche grossolani, vale una lettura, anche solo per le descrizioni delle battaglie, molto accurate e coinvolgenti. Il giudizio riguarda l’edizione che ho letto. Con la mano di un editor paziente il voto potrebbe salire di una stella.
Giudizio: +2stelle+ 1/2
Articolo di DanieleDettagli del libro
- Titolo: Forze ancestrali
- Autore: Zanotti Andrea
- Editore: Youcanprint
- Data di Pubblicazione: 2012
- ISBN-13: 9788866186236
- Pagine: 428
- Formato - Prezzo: Ebook - gratis