Bella partita lottata e combattuta fino alla fine. In partite del genere non contano i valori tecnici. Vince chi ha più rabbia e più fame di vittoria. I nostri avversari, il Fosso Ghiaia campione in carica contro di noi aveva sempre vinto. Stasera è venuto fuori un pareggio finale per 1-1 in cui non è mancato nulla di tutto quello che il calcio può regalare. Dalla rabbia agonistica, ai nervi a fior di pelle, alle espulsioni ai calci di rigore dati e non dati, alle polemiche terminate alla fine con una stretta di mano. Due squadre quelle di stasera che si giocavano tutto. Dire che una delle due sarà destinata a retrocedere nella serie B è qualcosa di inconcepibile. Un po’ di cronaca: la nostra squadra si presenta al via senza bomber Morini e Leonardo freschi di infortunio e privi di Nick e Christian Morasca che hanno dato forfait all’ultimo minuto. I nostri avversari si presentano senza un paio di squalificati di peso. Come detto nel primo tempo la gara si è giocata sulla tenuta nervosa e con un gran pressing a tutto campo da parte di entrambe le squadre. Poco gioco e molti lanci. Palo colpito dai padroni di casa a metà primo tempo su calcio di punizione, dopo i primi 15 minuti di gioco in cui la supremazia territoriale da parte nostra era stata abbastanza marcata. Dopo questo episodio i nostri avversari hanno preso coraggio e sono passati in vantaggio su calcio di punizione da 25 metri deviata all’incrocio da Danilo sistemato in barriera. Il primo tempo è terminato, alla pari del Fosso Ghiaia, senza che la nostra squadra fosse riuscita ad esprimere qualcosa di importante oltre ad un paio di palle gol in contropiede. La ripresa dopo qualche aggiustamento tattico ha dato il via alla nostra rabbiosa reazione. Doppio cartellino rosso dopo 10 minuti per il nostro Gora e per l’avversario numero 7 reo (Gora) di essersi liberato dalla mano dell’avversario che con una sceneggiata plateale è stramazzato al suolo senza motivo. Tutto questo forse per lavarsi la coscienza e punire il nostro bomber… per essere venuto a giocare nel nostro Campionato… Da questo momento forse tutti hanno creduto di aver messo fine alla gara con noi sotto per 1-0 e privati della nostra principale bocca da fuoco dopo il forfait di bomber Morini. Tutti ne erano convinti tranne i nostri 10 leoni rimasti in campo, ridisegnati a merviglia sul campo e lasciando tempo e modo a Babacar di sprigionare fuoco e fiamme in avanti… ne sono seguiti 10 minuti da ‘tempesta perfetta’ da parte nostra cha hanno portato al rigore concessoci per il fallo commesso dal portiere su Danilo che lo aveva scartato e stava depositando la palla in rete (incredibilmente senza cartellino rosso…). GioSella non ha sbagliato ed ha timbrato l’1-1. A seguire è successo di tutto da parte di una terna che aveva un po’ perso il controllo della partita. Gol annullato a Danilo dopo un colpo di testa apparso a tutti regolarissimo. Enrico Prati fermato in fuorigioco mentre si stava involando verso la porta e all’apice della serata un nostro giocatore atterrato in area di rigore, l’arbitro fischia punizione per gli avversari, il guardalinee (vicino all’azione) lo richiama vicino a se, gli dice che si tratta di calcio di rigore e l’arbitro che risponde ‘lascia stare faccio io…’ fischiando una incomprensibile punizione contro di noi… Dopo questi episodi la partita si è un po’ adagiata e i nostri avversari sono di nuovo venuti fuori per cercare quella vittoria obbligatoria per loro per raggiungere i play-off.
Una delle più belle partite viste quest’anno come intensità e cattiveria agonistica è terminata con un pareggio 1-1 che lascia aperte le porte dei play-off alla nostra squadra: per raggiungerli matematicamente ci ‘basterà’ sconfiggere il Camerlona nel recupero del 20 aprile. Qualunque altro risultato non ci servirà a nulla. Sarà la nostra finale e ce la giocheremo fino alla fine. Un grosso peccato solamente per la mancanza di Gora che è così stato punito come richiesto da molte squadre avversarie (anche se non si sa il motivo…).
Un peccato per il desiderio finale dei nostri avversari di lasciare il campionato e non iscriversi il prossimo anno. In caso di polemiche o ingiustizie la maniera migliore di reagire è rimanere e far vedere il reale valore della propria squadra. Aspetteremo il verdetto finale di Mercoledì 20 aprile sapendo che o noi o loro dovremo retrocedere in maniera veramente incredibile dopo aver visto la partita di questa sera.
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