Cari amici , la giornata di ieri, caldissima per il periodo, mi ha riportato alle vacanze dell'estate appena trascorsa e mi sono resa conto che non vi avevo fatto vedere le foto delle mie vacanze! Sacrilegio!
Alcuni di voi le avranno già viste su google+, agli altri, in questa giornata dalle mie parti pienamente autunnale...voglio regalare ancora uno scorcio d'estate!
Amantea
Amantea, cittadina del Cosentino, è nota ai più per le bellissime e cristalline acque del mar Tirreno su cui si affaccia. Posso confermare pienamente, un mare che definire bellissimo è riduttivo. Acque limpide, un mare mai agitato, perfetto... Era un piacere fare il bagno e fermarsi a prendere il sole su uno degli enormi massi che troneggiano in alcune zone.
Amantea - Centro storico
Amantea
Dal lungomare al centro storico, a piedi, c'è un bel pezzo di strada, e una volta raggiunta la vetta dando uno sguardo al mare vi sentirete mancare al pensiero di dover tornare indietro! Ma è solo un illusione ottica...non è poi così lontano, la discesa è molto più semplice e potrete approfittare per fare un giro turistico nel centro.
Se deciderete di risalire al centro storico scoprirete che ci sono delle scorciatoie e conoscendo la strada il tragitto vi sembrerà ancora più breve.
Amantea - Centro storico
Il centro storico è molto caratteristico, fatto di viuzze intrecciate e gradinate che portano al castello e alla torre, ma ad un certo punto per raggiungere questi luoghi ci si deve servire di un sentiero un po' impervio. Dato il caldo di quei giorni , al box informazioni per i turisti ci è stato sconsigliato di avventurarci all'Indiana Jones! Pertanto, a malincuore abbiamo desistito.Però abbiamo visitato tutto il centro storico, se capitate da quelle parti , vi consiglio una gelateria ....non vi dico il nome per evitare di fare pubblicità palese, ma è famosissima per il suo pistacchio! Davvero un ottimo gelato.
Amantea
Scogli di Isca
Da Amantea, partono delle navette che vi portano al porto di Vibo, dal quale salpano i traghetti per le isole Eolie. Ci sono vari soluzioni di viaggio, e ognuno può scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Per questioni di tempo , noi abbiamo scelto la soluzione di una giornata. Siamo partiti all'alba da Amantea e ritornati in serata alle 21:30 circa.
Questa tipologia di viaggio non ve la consiglio, è quasi tutta navigazione, si sostava sulle isole solamente un'ora e pertanto non si aveva il tempo di vedere o fare nulla a parte prendere un gelato.
Isola di Vulcano
L'Isola di Vulcano, sulla quale la mitologia greca situava le fucine di Efesto, è nota per i famosi fanghi e il mare ...bollente!Come vi accennavo, il tempo a nostra disposizione è stato davvero breve, qui c'è da scegliere...fare un giro oppure fare un bagno di fango! Noi abbiamo optato per la seconda scelta, ma vi dico la verità, mi sono pentita.Non era la prima volta che facevo i fanghi, ma in genere vado in altre zone, vedasi...Cerchiara di Calabria, Grotta delle Ninfe. In questa struttura, l'ingresso è ovviamente a pagamento, ma per 7/ 8 euro il fango è messo a disposizione in delle vasche , facile da prelevare, ci sono le docce a libera disposizione , fila permettendo, ed infine una bella piscina piena di acqua termale e anche una per i bambini.Per quanto riguarda l'isola di Vulcano , mi spiace dirlo, ma la mia valutazione dell'organizzazione è pessima.A fronte di un leggero costo di ingresso, 2 euro, non si ha praticamente nulla! Il fango è prelevabile fai-da-te, nella pozza...dal fondo, ma è difficile prenderlo e ci sono delle zone in cui rischi di ustionarti! La doccia poi.... un ulteriore euro, che quando entri non sai...che la doccia è a parte sicchè tutta puzzolente e bagnata ritorni in fila per prendere il gettone. Inoltre, anche le docce sono particolari...o meglio , ogni box gettoni indica una precisa doccia (4 in totale) , ma le persone a primo impatto pensano che sia indifferente. All'introduzione del nuovo gettone, si blocca il flusso d'acqua della propria doccia e parte il successivo ...e ti trovi ancora mezza infangata con qualcuno che ti guarda in malo modo perchè stai consumando la sua acqua, quando invece è proprio tal persona ad essere in torto per aver interrotto la tua.Il mare....pieno di massi traditori, acqua troppo bollente per i miei gusti e troppa troppa gente galleggia vicino all'accesso/uscita dall'acqua. Inoltre, a meno che non vogliate ritornare sul traghetto gocciolanti, appena usciti dalla doccia mettetevi in fila per le cabine (solo 2 quelle vicino alla doccia...e altre 2 più in là), ma sappiate che la maleducazione della gente non ha limiti e le cabine vengono usate come urinatoi!Morale della favola, oltre a tutto ciò...sono scivolata sul fondo melmoso della pozza di fango, mi sono riempita le gambe di escoriazioni sulle pietre giganti nel mare e sono stata puzzolente di zolfo per una buona settimana, dei vestiti non ne parliamo! Unico modo per calmare il fetore, vari lavaggi con sapone di marsiglia in pezzi, ammollo in ammorbidente e ripetere l'operazione.Il mio consiglio? Se volete fare i fanghi non potete farli in un'ora, prenotate una struttura alberghiera e vi fermate o meglio ancora ....venite in
Calabria che almeno non rischiate di spezzarvi l'osso del collo per prendere il fango! Per le altre bellezze dell'isola , purtroppo non posso aiutarvi...ho visto solo questo!
Isola di Lipari
Ed eccoci a Lipari, la più bella, secondo me, delle tre isole che abbiamo visitato (Vulcano, Lipari, Stromboli). Qui mi è dispiaciuto molto non potermi fermare di più ma mi sono riproposta di ritornarci, e soprattutto di astenermi dal consumare il gelato. Al personale di un bar-ristorante li sulla piazza centrale del porto di attracco (perdonatemi ma non ricordo se fosse Marina Piccola o Marina Grande) i soldi dei turisti hanno dato alla testa, una scortesia unica ...che credetemi che quel gelato glielo avrei spiaccicato sul tavolo solo per il gusto di farglielo pulire! Non tutti sono così, più avanti in un locale poco frequentato invece erano molto gentili, e addentrandomi per le viuzze ho assaggiato un arancino che ancora me lo ricordo per quanto era buono!
Isola di Lipari
Stromboli
Ed infine Stromboli, anche qui il tempo era pochissimo ed io avevo esaurito i cambi costume, a parte che nella zona in cui ha attraccato il traghetto non c'erano attrezzature per bagnanti e quindi non avrei potuto comunque cambiarmi. Però almeno un pediluvio e una panatura nella sabbia nera ce li siamo fatti! ;)
Che dire, per cominciare ad apprezzare queste bellissime isole ...ci vorrebbe almeno una settimana su ognuna, almeno.... Eravamo così stanchi che quando il comandante ha annunciato la rotta per il porto di Vibo....la gente si è messa a ballare! Si sono rinvigoriti! ahahahhah