Il geniale Maurizio Pucci (nostro prode assessore ai lavori pubblici) ha colpito ancora. Nella foga degli ultimi mesi di realizzare infrastrutture che rendano più agevole la vita a chi guida (strafottendosene di chi va a piedi o di chi si muove in bici e coi mezzi pubblici, ovvero coloro che in ogni città occidentale sono la maggioranza della popolazione) ci ha deliziato con una efficientissima – come ai vecchi tempi del Giubileo del 2000 – riqualificazione di Via del Muro Torto, la pericolosissima strada protagonista di più di qualche incidente mortale che collega Piazzale Flaminio a Porta Pinciana attraverso Villa Borghese ai piedi delle Mura Aureliane.Cosa è stato fatto su questo tratto di strada? Visto che c'erano molti incidenti e le vetture andavano troppo forte si è proceduto a trovare il modo di farle rallentare? Niente affatto: tutto il contrario. Ora la strada è una autentica pista ove pigiare il piede sull'acceleratore è incoraggiato, invogliato, più semplice, più agevole, più compatibile. L'asfalto è liscio come un biliardo (paradossalmente prima le condizioni precarie del fondo stradale avevano almeno il merito di consigliare qualcuno ad andar più piano) e sono comparse, per la notte, in attesa che se le rubino come solitamente fanno con questi accessori, le lucine lampeggianti a terra che indicano la curva: tipo percorso automobilistico di Montecarlo. Che ficata, ora si che si può sfrecciare in tutta sicurezza superando del doppio o del triplo i limiti di velocità di 50 all'ora. Questo comunica la strada agli automobilisti e basta recarsi qui dopo la mezzanotte per capire di cosa stiamo parlando. Intendiamoci: non si vuole criticare una amministrazione che provvede a riqualificare una strada dove si sono svolti molti incidenti, ma l'intento di favorire chi supera i limiti è abbastanza evidente. Siamo nel cuore della città, il limite è di 50 all'ora, a cosa servono le lucette segnaletiche della curva? Chiunque vada a 50 all'ora (provate per credere) non ha alcun bisogno di segnaletica aggiuntiva e vede alla perfezione tutto quanto.Cosa si doveva fare? Semplice. Si doveva prima (prima!) montare una serie di autovelox su questa pericolosa arteria e dopo (dopo!) procedere – magari con i soldi delle multe, non con i soldi di tutti – ad una riqualificazione. Si è preferito, invece, approntare una assurda autostrada urbana per la gioia di cafoni e coatti vari.