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Fotografia creativa: quando la nebbia fa da filtro

Creato il 05 agosto 2014 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim
  • Pubblicato Martedì, 05 Agosto 2014 21:06
Scritto da Marco Faccin

Fog and sun

Sun fog & sunspot
Credit: 2di7 & titanio44

Il meteo di questa estate 2014 lascia piuttosto a desiderare: di cielo terzo ne abbiamo visto poco, in cambio di giornate nuvolose e frequenti temporali.
Le piogge abbondanti e il calore del Sole durante il giorno favoriscono la formazione di consistenti nebbie mattutine. Ma non tutto il male vien per nuocere.

La nebbia è un fenomeno singolare che cambia la nostra percezione trasformando il paesaggio, ridisegnandone i limiti, mostrandolo sotto una luce diversa.

In fotografia è un elemento suggestivo ma anche complicato.
A volte, si ricorre ad escamotage tecnici come i filtri polarizzati, altre volte a trucchi scenografici per recuperare la profondità.

Ma tutto dipende da cosa vogliamo guardare.
Ad esempio, attraverso la nebbia possiamo fissare ad occhio nudo il disco solare senza rimanere abbagliati.

Così, ieri mattina, quando il paesaggio era avvolto da un'intesa foschia e il Sole stava pian piano facendo la sua comparsa da dietro le colline, la nebbia e una comune fotocamera digitale Fujifilm FinePix S8600, con lo zoom tirato al massimo e senza cavalletto, hanno permesso una semplice osservazione astronomica del nostro Sole.

Il Sole il 4 agosto 2014 - Credit: SDO/HMILa foto non è perfetta e il contorno presenta un'evidente aberrazione cromatica, che non ho voluto rimuovere con software di fotoritocco per non perdere la qualità già bassa dei dettagli, dovuta alla scarsa qualità delle ottiche, ma la fotosfera è risultata così nitida e dettagliata tanto da mostrare con precisione le macchie solari, così come risultanti nelle immagini SDO (qui a sinistra).

E qui sotto, ecco la nostra foto annotata.

Fog and Sun

Credit: 2di7 & titanio44

 


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