Io lo ammetto: sono una appassionata di fotografia, ma proprio non ho voglia di rovinare la mia passione mettendomi a studiare. Superficiale o no, in viaggio come in giro per qualche angolo nuovo della città in cui vivo, non ne posso fare a meno, il Clic selvaggio parte, ma cosa portare in viaggio? Di cosa mi devo attrezzare per scattare buone foto senza spendere uno sproposito?
Probabimente gli esperti hanno ragione quando dicono che avere una reflex è ormai diventata una moda e che, per come vengono utilizzate molte macchine fotografiche, potrebbero essere sostituite tranquillamente con delle compatte, molto più comode e leggere. Ma comunque devo fare una nuova ammissione: odio le foto con telefonino e anche chi dice: “non porto la macchina fotografica tanto scatto con il telefonino” non mi sembra proprio la stessa cosa.
Sarò una principiante, e probabilmente non mi addentrerò mai nella fotografia professionale, ma lo ammetto, quando mi hanno regalato la mia Reflex ho pianto! Le passioni sono sempre passioni.
Una Reflex e tutta la sua attrezzatura, se vuoi fare foto come devono essere fatte, richiede spazio, pesa e vuole una mano tutta dedicata a lei. Ecco che molti allora mi chiedono, “ma perché te la porti in viaggio, non è di certo l’attrezzatura più comoda”. Sono sicuro che per voi è così, ma per me è una inseparabile compagna di viaggio, esattamente come lo era la mia prima macchina fotografica digitale regalatami dopo la tesi di laurea…e che ancora ho!
Volete attrezzare un kit fotografico da viaggio? Bene siamo in due…o forse di più… comunque eccoci ed è il caso di studiare un pò.
Dato che non sono una esperta e non ho intenzione di spacciarmi per tale, ho studiato un pò in giro ed ho deciso di chiedere ad un esperto. Insomma perché non chiedere direttamente a chi della fotografia ha fatto la sua professione.
Ho incontrato sul web Alessio Furlan, ho letto il suo blog e ho pensato di farci una chiacchierata. Naturalmente la condivido con voi.
Due chiacchiere con Alessio Furlan: guida per fotografi amatoriali.
La home Page di Tecnica Fotografica di Alessio
VZS: Il primo consiglio che ti viene in mente nella preparazione dell’attrezzatura fotografica da viaggio quale è?
R: Leggeri, leggeri e ancora leggeri. La tendenza di tutti è sempre quella di ricercare e dotarsi di tutte le attrezzature ed accessori fotografici che “pensano che possano servire”. In realtà il peggior nemico del fotografo in viaggio è la difficoltà dell’avere sempre la fotocamera a portata di mano. Pertanto la cosa ideale da fare è, secondo me, dotarsi di un’attrezzatura fotografica leggera, efficace e ridotta al minimo essenziale.
VZS: La maggior parte delle persone che cercano informazioni sono amatori e non esperti di fotografia: come consigli loro di scegliere la loro attrezzatura fotografica?
R: Dire di affidarsi ad un “esperto” vuol dire tutto e nulla, infatti come si può sapere se la persona alla quale ti stai affidando è un “esperto” o un blogger con la passione della fotografia ma che non ha mai fatto un viaggio fotografico?
Poi c’è il grande rischio di finire in un circolo virtuoso (o vizioso) dove senti talmente tanti pareri che ti vien da pensare che la tua fotocamera faccia cagare e tu sia costretto a comprarti la fotocamera ed obiettivo professionale per fare qualche foto decente.
La realtà delle cose è molto semplice dal mio punto di vita. Dal punto di vista di Alessio Furlan Fotografo, è indubbio che una fotocamera più evoluta, moderna e professionale ti renda le cose sotto tanti aspetti molto più “facile”, ma è altrettanto vero che una reflex o mirrorless “base”, dotate di un obiettivo standard che ti danno in dotazione, hanno delle potenzialità e qualità ELEVATISSIME. Difficilmente un “non esperto di fotografia” è in grado di raggiungere i limiti tecnici di una fotocamera reflex o mirrorless, base.
VZS: C’è un corpo macchina in particolare con un rapporto qualità prezzo che in questo momento suggeriresti.
R: No. Non sarei in grado di dirlo. Fortunatamente (o è sfortuna?) esistono varie tipologie di fotocamere e reflex in commercio.
L’unico parametro da considerare forse è accertarsi che sia almeno una fotocamera con sensore APS, FULLFRAME o Micro 4/3.
VZS: Come scegliere gli obiettivi da portare e soprattutto da comprare?
R: Per un “non esperto di fotografia” io consiglio di usare l’obiettivo che danno in dotazione con la fotocamera (di solito il 18-55mm) per tanto tempo. In questo modo prende mano con la fotocamera e le focali.
Successivamente consiglio di usare lo stesso obiettivo “bloccato” alla focale massima di 55mm per un mese….
Dopo di usarlo con la focale di 25mm circa per un mese…
Ed infine di usarlo un terzo mese con la focale fissa a 18mm…
Se si impegna a fare qualche foto ogni settimana, al termine dei tre mesi avrà ben chiaro in testa qual’è la focale con la quale si trova meglio e potrà aver ben chiaro in testa cosa cercare tra gli scaffali dei centri commerciali di elettronica oppure online. Il resto è solo questione di “portafogli” in quanto in fotografia quasi sempre una maggiore qualità costa anche di più….
VZS: Molti in giro per il web suggeriscono delle ottiche “tuttofare” che per un viaggiatore sarebbero un bel vantaggio, ma approfondendo la ricerca ho letto anche che in molti le sconsigliano: tu da che parte di schieri e perché.
R: Si collega alla risposta precedente. Gli obiettivi tuttofare vanno bene per chi non ha le idee chiare in testa. Mentre un fotografo che sa cosa “preferisce” può andare a colpo sicuro scegliendo l’obiettivo idoneoo alle sue necessità.
Tra l’altro è comprovato che anche se si ha un obiettivo tuttofare come un 18-200mm poi, alla fine, si usano nel 90% dei casi sempre le solite 2 focali. E’ normale… tutti abbiamo delle preferenze e tendiamo ad adagiarsi su quelle come’è normale che sia.
Io preferisco gli obiettivi a focale fissa perché sono generalmente più compatti, ma sopratutto perché uso prevalentemente 2 focali: 24mm e 50mm… Tuttavia in certi casi un obiettivo come il 24-70mm è veramente comodo e versatile. Dipende che devo fotografare.
VZS: Oltre obiettivi e Macchinetta fotografica quali altri accessori è bene inserire in un bagaglio?
R: Ritengo il treppiede essenziale. Non serve un treppiede di grandi dimensioni. Un treppiede mini come il Manfrotto Pixi oppure un GorillaPod può veramente cambiarti la vita e renderti le cose molto più facili senza appesantire il bagaglio o rendere più scomodo il viaggio.
VZS: Giudico il cavalletto fondamentale per fotografare il panorama, ma ce ne sono alcuni costosissimi e altri da due soldi che mi danno poca fiducia: da cosa riconosco se un cavalletto è di buona qualità anche se non costa uno sproposito? Soprattutto è meglio un treppiedi o un monopiede.
R: La differenza tra un treppiede costoso e uno economico è dato principalmente da due motivi:
- materiali utilizzati
- capacità di carico
Per i materiali il motivo è ovvio. In carbonio costa molto di più rispetto a quello in alluminio (circa il doppio), ma ovviamente se sei un escursionista o devi farti un viaggio di 20 giorni in montagna… beh… meglio spendere il doppio ma avere mezzo kg in meno di bagaglio!
Per la capacità di carico invece il discorso è un po’ più complesso. In sostanza bisogna pesare la propria fotocamera completa di batteria, tracolla ecc… e pesare poi l’obiettivo più “pesante” che si vuole potare via in viaggio. Fatta la somma dei pesi, si determina il treppiede da acquistare.
Facciamo un esempio. Se la tua fotocamera+obiettivo che vuoi portarti in viaggio pesano complessivamente 2 Kg, allora devi scegliere un treppiede completo di testa che supporti almeno 5 kg di peso. In questo sta la differenza di prezzo dei treppiedi: generalmente quelli più costosi, oltre che per il materiale, permettono di supportare pesi maggiori.
VZS: La custodia ideale per portare l’attrezzatura in viaggio secondo te quale è, considerando che sicuramente dovrò portare anche altro oltre la mia macchina fotografica?
R: Lo zaino o borsa è molto personale. Io ho provato di tutto e trovo, alla fine, più pratico lo zaino. Ormai ne fanno di veramente eccezionali per uso fotografico, infatti esistono zaini appositamente creati per avere sia lo spazio per gli accessori (maglietta, porta-bibita, tablet ecc…), che per le attrezzature fotografiche. Di solito il vano per le attrezzature fotografiche è studiato in modo che il fotografo possa accedervi facilmente e velocemente.
VZS: C’è qualche accessorio in particolare che ti senti di consigliare ad un viaggiatore appassionato di fotografia?
R: Una Penna e Molenskine dove scrivere i propri pensieri e sensazioni che prova di un determinato posto nel quale è stato ispirato a fotografare.
Grazie mille ad Alessio….io non ho che da sistemare la mia attrezzatura secondo le sue direttive, ma voi che dite’ avete ancora qualche domanda in sospeso? Aspetto i vostri dubbi.
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